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Emilia Romagna

CROSTATA DI AMARENE

Sopra la spianatoia, disporre la farina aperta a fontana, unire il burro ammorbidito, lo zucchero, i tuorli, la buccia grattata di limone, il lievito e un pizzico di sale, quindi impastare e amalgamare con cura. Ottenuto un impasto liscio e morbido farne un panetto, coprire con una ciotola e far riposare almeno per un’ora.

SCALOPPINE ALL’ACETO BALSAMICO

Battere le fettine così da renderle molto sottili, passarle nella farina e poi metterle in una padella con il burro e farle colorire a fuoco vivace. Una volta ben rosolate da entrambe le parti, salare e versare sopra a ogni fettina un cucchiaino di aceto balsamico tradizionale, tenere sul fuoco per un attimo e servire immediatamente.
Altro piatto tipico modenese è il fegato all’aceto balsamico che si prepara infarinando le fettine di fegato di vitello, passate nell’uovo e poi nel pangrattato, si friggono nel burro e poi si aggiunge l’aceto balsamico.

GNOCCHI DI PATATE

Lessare le patate ancora calde, sbucciare e passare per l’apposito schiacciapatate. Nel frattempo sul tagliere disporre la farina a fontana e le patate, mettere il passato al centro unitamente all’uovo, il burro fuso ed un pizzico di sale. Impastare e amalgamare bene il tutto cercando di ottenere un composto liscio e di giusta consistenza, se necessario aggiungere altra farina.

RISOTTO CON LE POVERACCE

Lavare abbondantemente in acqua fredda le “poveracce” necessarie per averne duecentocinquanta grammi sgusciati, metterle con un poco d’acqua in casseruola sul fuoco e scuotendo col manico la casseruola, farle aprire. Staccare i molluschi e travasare il brodo, filtrandolo per eliminare la sabbia. Mettere in un tegame di terracotta metà del burro, l’olio e l’aglio schiacciato: appena imbiondisce togliere l’aglio, aggiungere il prezzemolo e quasi insieme i molluschi e il vino.

MARICONDA ALLA BOLOGNESE

Mettere la mollica di pane in una ciotola, coprirla di latte e lasciarla inzuppare per circa un’ora. Fare fondere il burro in una casseruola, versarvi il composto di mollica di pane e lasciare addensare su fuoco medio, mescolando con un cucchiaio di legno, finché il latte sarà stato assorbito. Lasciare intiepidire, quindi unire il parmigiano, le uova e la mortadella tritata al mixer e passata al setaccio. Regolare di sale e pepe e aromatizzate con la noce moscata. Lavorare bene e lasciare riposare per circa un’ora.

VITELLO TRIFOLATO ALLA BOLOGNESE

In un contenitore condire il vitello tagliate a fettine sottili (tipo scaloppine) con olio, burro fuso, sale e pepe macinato al momento. Lessare le patate in acqua salata, lasciandole sode, spellarle, affettarle a rondelle e condirle come la carne. In una teglia da forno imburrata stendere uno strato di patate, ricoprirlo col prosciutto crudo tagliato a listarelle, sovrapporvi poi le fettine di vitello e completare con un ultimo strato di patate da ricoprire di fiocchetti di burro e il parmigiano reggiano tagliato a lamelle.

CARDI ALLA BOLOGNESE

Prendere dei cardi, tagliarli in tocchetti di sei centimetri e metterli in acqua fredda con il sugo di limone; in un tegame stemperare un poco di farina nell’acqua, unire i cardi e cuocere per circa mezz’ora a fuoco medio aggiungendo un poco di latte. Fondere del burro in una padella e unire, dopo averli scolati, i cardi.