Nel mese di marzo, dedicato alla cultura, la Delegazione di Ascoli Piceno ha scelto il ristorante del suggestivo e storico “Caffè Meletti” di Ascoli Piceno. La riunione conviviale è stata preceduta dall’interessante conferenza “Sorella Acqua… Fratello Vino”. La scelta dell’argomento, legato all’acqua, è stata fatta in occasione della prossima celebrazione del World Water Day, ovvero la giornata del 22 marzo dedicata all’acqua, ricorrenza internazionale sin dal 1993. La conferenza è stata seguita con grande coinvolgimento da parte dei partecipanti, non solo per i temi trattati, ma anche per la caratura dei relatori, l’Accademico di Pescara Aternum Leonardo Seghetti e il dott. Andrea Rosati. Il menu concordato tra la Simposiarca Mascia Mancini e la Direzione del ristorante, sig. Giovanni Colaninno, ha pienamente soddisfatto gli Accademici e i numerosi illustri ospiti, grazie alla cucina del valente chef Vittorio Maoloni, che ha rispettato in modo rigoroso la tradizione gastronomica locale (a titolo esemplificativo, il ragù dei maccheroncini a base di ciauscolo e anisetta). Nel corso della serata sono stati presentati due "postulanti": il dott. Lino De Benedictis e la signora Annarita Pignotti Turla.
Dalle Delegazioni
Delegazione Campobasso - convegno e momento conviviale
15 Marzo 2025, Campobasso
Il 15 marzo, a Campobasso, presso il Grand Hotel Rinascimento, il Rotary Club Campobasso e la Delegazione di Campobasso dell’Accademia Italiana della Cucina si sono ritrovati per riflettere sul valore della convivialità, comune ad entrambe le associazioni. Il convegno, moderato dalla giornalista Antonella Iammarino, è stato molto partecipato e incentrato sulla cultura, l’amicizia e la sobrietà. Giampaolo Colavita, presidente del Rotary Club Campobasso e membro del Centro Studi F. Marenghi dell’Accademia, ha sottolineato come la convivialità rafforzi legami, favorisca la promozione di iniziative e nutra i rapporti umani e sociali. Ernesto Di Pietro, Delegato di Campobasso e Coordinatore Territoriale del Molise, ha affermato che la convivialità è una piccola buona ragione della bellezza del vivere perchè stimola allegria e buonumore, sempre nel rispetto delle regole morali ed estetiche. Mario Giannola, vice Governatore 2024-2025, PDG e rotariano di lungo corso, ha simpaticamente intrattenuto gli ospiti con aneddoti sulla sua lunga esperienza rotariana. A parlare della convivialità come valore accademico è stata Danila Carlucci, Delegata di Benevento e Coordinatore Territoriale della Campania, che ha spaziato da interessanti riferimenti storici alle buone pratiche da seguire. Il momento di approfondimento e confronto si è chiuso a tavola con un ricco menu.
Delegazione Bologna dei Bentivoglio - riunione conviviale
13 Marzo 2025, Bologna
La sera del 13 marzo ha avuto luogo la cena della cultura dal titolo “Nutrizione e genere: mito o realtà” presso il locale di recentissima apertura “Casa agricola”. Inserita nella campagna bolognese la trattoria, che in passato è stata convivio dei frati di san Nicola, conserva all’esterno una terracotta del Santo e all’interno un affresco della Madonna in attesa di restauro. L’argomento della serata, proposto dall’Accademica Caterina Grechi, è stato svolto brillantemente da Silvana Hrelia, Accademica e Professore Ordinario di Biochimica presso il Dipartimento di Scienze per la Qualità della Vita dell’Università di Bologna, la quale ha messo in evidenza quanto le differenze fisiologiche tra l’uomo e la donna richiedano, diversamente da quanto si riteneva in passato, un tipo di alimentazione finalizzata a tanti differenziati momenti della vita, e non soltanto a quelli tradizionalmente caratterizzati da gravidanza e allattamento. Dopo il saluto del Delegato Mauro Taddia e la presentazione dei piatti da parte della Simposiarca Paola Guarnieri, ha avuto inizio la riunione conviviale, alla quale hanno partecipato più di 40 Accademici e loro ospiti. Al termine della serata, il Delegato ha consegnato al responsabile del locale il guidoncino della Delegazione.
Delegazione Malta - riunione conviviale
12 Marzo 2025, Malta
La Cena della Cultura si è svolta alla "Trattoria di Mare", un ristorante noto alla Delegazione per il cibo di grande tradizione pugliese, proposto con passione dallo chef Pablo Esposito. Negli ultimi anni, però, lo chef ha ampliato i suoi orizzonti, per realizzare il sogno di una totale sostenibilità ed eticità dei prodotti utilizzati nella sua cucina. Questo impegno si è concretizzato nella creazione della Salumeria di Mare, tema a cui è stata dedicata la conviviale. La serata è stata una vera e propria miniera di informazioni su un argomento, ancora poco noto, che chef Pablo, destreggiandosi fra letteratura e tecnologia, ha saputo affrontare con grande competenza. Il “metodo Cuomo”, che preserva qualità e durata del pesce senza conservanti chimici, è stato al centro della discussione, evidenziando i vantaggi in termini di sostenibilità ambientale ed economica. I partecipanti hanno così potuto degustare i "sealumi", che per aspetto, intensità di sapore e denominazione hanno rispecchiato quelli della più nota norcineria di carne: la pregiata bresaola di tonno, la mortadella di mare, rosa e costellata di “lardelli” simulati con l’uso di cubetti di seppia, il salame di pesce spada, piccante al punto da ricordare la n’duja calabrese e il prosciuttino di orata. Per molti è stato un salto nel buio, un'esperienza che è passata dalla diffidenza allo stupore per l'esplosione di sapori, fino al totale compiacimento per una nuova avventura gustativa. Una serata riuscita, che ha saputo conciliare cultura e buon cibo, come solo l'Accademia sa fare.
Delegazione Borgo Val di Taro - riunione conviviale
8 Marzo 2025, Strela
Adagiato sul colle Strela dell’Alta Val Taro, immerso nei boschi appenninici, l’agriturismo “Il Cielo di Strela” ha ospitato la conviviale della cultura organizzata dal Simposiarca Giuseppe Conti, che ha intrattenuto i commensali con il tema “Arrosti, Umidi e Bolliti”. La relazione si è concentrata sulla "virilità alimentare" di Carlo Magno, che a tavola si faceva servire solo 4 portate, oltre alla carne arrostita, in contrasto con chi sceglieva un’alimentazione di rinuncia. I legumi, simbolo del modello alimentare clerico-monastico, rappresentavano “la continenza della lussuria e la mortificazione della carne”. Questo tipo di alimentazione carnea ha segnato una chiara relazione tra cibo e identità sociale tra la fine del Medioevo e i primi secoli dell’Età moderna, un legame ormai scomparso grazie al progresso economico e sociale. La giovane chef Sara Tambini ha presentato piatti tradizionali dimenticati, come le torte salate stagionali (“remes-cion” di cipolle, verza e patate), abbinate a salumi di produzione propria. Apprezzati anche il risotto allo zafferano di Strela e il gelato alla crema. Un momento di convivialità piacevole con amici e ospiti, e un grazie al Simposiarca Giuseppe Conti, già membro del CST e responsabile del centro studi Val Ceno, per l’ottima organizzazione e le curiosità storiche condivise.
Coordinamento Territoriale Molise – Forum delle Consulte
1 Marzo 2025, Termoli
Particolare iniziativa del Coordinatore Territoriale del Molise e Delegato di Campobasso Ernesto Di Pietro che ha voluto, per la prima volta insieme, le tre Consulte delle Delegazioni molisane (Campobasso, Isernia e Termoli) per una riunione di lavoro guidata dal Vice Presidente Vicario Mimmo D’Alessio. L’incontro si è tenuto nella splendida cornice del Ristorante Torre Sinarca di Termoli ed è stato aperto dalla relazione del Coordinatore che ha illustrato le motivazioni dell’inconsueta formazione della squadra chiamata a confrontarsi per il raggiungimento degli obiettivi istituzionali. Particolare attenzione è stata data alla valutazione oggettiva dell’esperienza gastronomica durante le riunioni conviviali, con l'invito del Coordinatore a stabilire regole esplicite e condivise per esprimere un giudizio serio, e a un aggiornamento coordinato della guida on-line dei ristoranti della Regione. Dopo i saluti dei Delegati Anna Scafati di Isernia e Italo Sciarretta di Termoli, sono seguiti gli interessanti contributi di Giampaolo Colavita del “Centro Studi F. Marenghi” e del DCST Molise Norberto Lombardi. “Accademia mon amour” è stato invece il titolo della appassionata trattazione del Vice Presidente Vicario Mimmo D’Alessio che ha spaziato dalle attività delle Delegazioni al ruolo degli Accademici, della Consulta e del Delegato. Molto apprezzato anche il suo commento alle prassi accademiche e alle norme di galateo da seguire durante le conviviali. Tutti hanno apprezzato l'opportunità di condividere questa nuova esperienza, che ha arricchito il bagaglio culturale e rafforzato lo spirito di appartenenza.
Delegazione Agrigento - riunione conviviale
1 Marzo 2025, San Leone
La Delegazione di Agrigento ha festeggiato il Carnevale al ristorante Le Terrazze Aster, locale molto accogliente con vista sul mare. La cena sapientemente preparata dallo chef Salvatore Costa ha coniugato tradizione e innovazione, antico e nuovo. Tutte le pietanze sono state apprezzate, gustate ed assaporate dai presenti specialmente le busiate al pesto mandorlato e guanciale, il filetto di maialino C.B.T. al nero d’Avola e il trionfo dello Street food siciliano. Una serata allegra all’insegna della buona cucina.
Delegazione Cosenza - riunione conviviale
1 Marzo 2025, San Giovanni in Fiore
Ripresi dalla Delegazione di Cosenza gli incontri con la cucina d'autore quale momento di ottimale sintesi tra creatività e tradizione dove, grazie all’abilità degli chef, ingredienti semplici riescono a regalare un'esperienza sensoriale completa, coinvolgendo vista, olfatto e gusto. L’appuntamento di questa occasione è stato con la cucina di Hyle e lo chef Antonio Biafora cui l’Accademia aveva riconosciuto il Diploma di Cucina Eccellente nel 2022. Nel rispetto delle radici culturali del territorio, tecniche avanzate e ingredienti di qualità selezionata si sono uniti per creare piatti unici capaci di raccontare più storie, riflettendo la personalità e la sensibilità dello chef. Si è trattato di un’ideale nuova tappa alla scoperta dell’affascinante mondo della gastronomia, particolarmente apprezzata dagli Accademici, presenti nella quasi totalità, anche per il confronto avuto con lo chef Biafora che a fine sevizio ha risposto in maniera puntuale ed esaustiva alle tante domande che gli sono state poste. Simposiarca il Delegato Rosario Branda, che ha avuto modo di portare a sintesi il senso della cucina d’autore dove “ogni piatto rappresenta un'esperienza che tende a proiettarsi oltre il semplice atto del mangiare, per trasformarsi in un momento di pura emozione e scoperta”. La consegna dei Diplomi ai nuovi Accademici Marcello Maggiolini e Francesco Scarcello ha costituito il giusto suggello di una bella giornata di accademica convivialità.
Delegazione Monferrato - riunione conviviale
28 Febbraio 2025, Treville
La Delegazione del Monferrato si è riunita per una cena conviviale all’Hosteria Treville, a Treville, un piccolo borgo situato nelle colline del Monferrato, patrimonio dell’UNESCO, con una storia antica, già noto nel XIII secolo e celebre per le sue tradizioni enogastronomiche. Il Delegato Pietro Caire ha ricoperto anche il ruolo di Simposiarca, illustrando ai presenti il tema culinario di storica tradizione monferrina: il baccalà. Il menù proposto dallo chef Massimo Coppo ha rispettato i piatti tipici, rivisitandoli con un tocco personale che ha incontrato il plauso degli Accademici. Ogni portata è stata spiegata anche dal maître Sandro Pastorino. L’atmosfera amichevole tra i commensali, che si è protratta ben oltre il caffè, ha reso questa serata perfetta. Nell’occasione è stato ritualmente celebrato l’ingresso del nuovo Accademico Luca Piccinino.
Delegazione Siracusa - riunione conviviale
28 Febbraio 2025, Melilli
Convivialità, cultura e condivisione hanno caratterizzato l’incontro degli Accademici di Siracusa in occasione del Carnevale. La Simposiarca Debora Sgarlata ha intrattenuto gli ospiti con le curiosità gastronomiche legate al Carnevale. Ad ospitare la gradevolissima serata è stato l’agriturismo Massaru Pippinu, nato nel 2003 dal restauro di un’antica masseria siciliana del 1800. La gestione è familiare, così come l’atmosfera che si respira. I tre giovani talentuosi, Alessio, Lorena e Doriana, che guidano l’azienda, hanno rispettato le origini mantenendo le mura originali ed esponendo gli utensili e gli attrezzi agricoli antichi. I prodotti serviti a tavola hanno il gusto di casa perché genuini, molti dei quali provengono dalla loro azienda zootecnica, situata a pochi metri dal ristorante, che è possibile visitare. La loro preparazione rispetta la tradizione con garbo, consentendo di apprezzare i sapori antichi, il tutto condito con l’olio prodotto dal loro uliveto.
Delegazione Budapest - riunione conviviale
27 Febbraio 2025, Budapest
Riunione conviviale della Delegazione presso la nuova sede del ristorante “Fausto’s” dove lo chef Fausto Di Vora ha accolto gli Accademici con affetto e simpatia, confermando il suo ruolo di punta di diamante della ristorazione italiana ed internazionale in Ungheria. Il menù, concordato con il Simposiarca, il Consultore Flavio Aita, ha soddisfatto i palati degli Accademici con una straordinaria esperienza gourmet. La serata, armoniosa nei colori e dal gusto raffinato, è stata anche l’occasione per festeggiare il Carnevale secondo usi e tradizioni culinarie friulane, sapientemente illustrate dallo stesso Simposiarca nella sua veste di relatore della serata. Il servizio eccellente e ottimi i vini serviti. Il giudizio di apprezzamento è stato unanime e incondizionato.
Delegazione Londra – riunione conviviale
27 Febbraio 2025, Londra
La Delegazione di Londra ha ospitato un allegro aperitivo con degustazione di prodotti tipici presso il locale leccese Capilungo, situato nella suggestiva e vibrante zona dei teatri di Covent Garden. Accademici e ospiti hanno molto apprezzato un menù tutto pugliese. Per la serata il giovane proprietario e gestore, Gianluca Capilungo, si è trasformato in cuoco offrendo una piccola masterclass sulle “orecchiette alla pugliese”, preparando la pasta ed il sugo davanti agli ospiti. La serata è terminata con l’assaggio di un generoso assortimento di pasticciotti alla leccese appena sfornati. Il menu degustazione offerto prevedeva: taralli pugliesi; assortimento di frise salentine piccanti con mortadella, capocollo e burrata affumicata; rustico leccese con mozzarella e datterino; crostini con scamorza affumicata e stracciatella; orecchiette con pomodoro e ricotta salata; pasticciotti leccesi con crema al limone, crema al pistacchio, e tortini con ricotta e cioccolato e con crema di nocciole; vino spumante charmat brut Falanghina la Marchesana; vino rosso Primitivo IGT Puglia. Complimenti alla Simposiarca, la Consultrice Elena Parigi, per l'ottima organizzazione di un evento molto apprezzato da tutti i presenti.
Delegazione Novara - riunione conviviale
27 Febbraio 2025, Mandello Vitta
La riunione conviviale ha visto il cuoco Davide Grosso de "La vecchia trattoria della pace" preparare esclusivamente piatti della tradizione novarese: salumi fatti in casa, sia caldi che freddi, frittata con salame della duja, paniscia, risotto novarese con soffritto di lardo e brodo di verdure, verze e fagioli, e una grande casseouela con tutte le parti: costine, musetto, piedino, cotenne, il tutto annegato nelle verze croccanti. Piatti della tradizione che, purtroppo, stanno scomparendo in parte, poiché sono impegnativi da preparare, da gustare e non più graditi dai giovani. Un convivio che ha voluto valorizzare la cucina tradizionale del territorio, apprezzata da tutti gli Accademici, dai loro numerosi ospiti, e dagli Accademici di Asti con il loro Delegato Massimo Malfa. La parte culturale è stata affidata all'Accademico Giancarlo Andenna, accademico dei Lincei e professore emerito di storia medievale, che ha illustrato la storia del territorio nei secoli e le abitudini alimentari. Successivamente, il professor Ciro Isidoro, docente di Patologia generale e cellulare, ha parlato delle qualità e caratteristiche della carne di maiale. L'Accademico Marco Cesti ha invece relazionato sui vini e il loro abbinamento. Una riunione conviviale molto partecipata.
Delegazione Napoli - riunione conviviale
26 Febbraio 2025, Napoli
È da Joca Restaurant che si è tenuta la riunione conviviale del mese di febbraio della Delegazione Napoli. Lo Chef Gianluca D’Agostino ha aperto agli Accademici le porte del proprio ristorante raccogliendo la sfida di cimentarsi in una vera e propria verticale di piatti diversissimi tra loro accomunati dal nome di Lasagna. Dalle verdi bolognesi alla napoletana, passando per una proposta con tartufi, friarielli e champignon, le lasagne sono state presentate secondo tradizione senza tuttavia disdegnare uno sguardo alla contemporaneità. Alla degustazione ha fatto eco la conversazione dell’Accademico Marco de Ciutiis che ha ricostruito la storia di quest’iconica pietanza ponendo l’accetto su di un’ironica coincidenza riguardante la propria professione di notaio: la prima traccia scritta della ricetta di una lasagna sarebbe apparsa a Bologna nel 1282 proprio tra le righe di un atto notarile. Da menzionare, infine, l’ingresso nella Delegazione dei nuovi Accademici Giuliana Doria, Maurizio Gallo e Renato Franceschelli.
Delegazione Messina - riunione conviviale
25 Febbraio 2025, Messina
Prevedendo occasioni di incontro conviviale «fuori porta» nella prossima primavera, la Delegazione ha definito il percorso invernale visitando per la prima volta «Mokarta», nome che richiama le forti suggestioni della storia siciliana adottato da questo interessante ritrovo del centro città che risulta avere consolidato negli ultimi anni una particolare posizione nell’offerta della cucina messinese tradizionale, da cui lo chef Massimiliano Tricomi trae ispirazione per alcune «rispettose» innovazioni, come dalla sua proposta per gli Accademici. Accolto con favore l’antipasto di frittatine miste, funghi ripieni, involtini di peperone, caponatine e peperonata, crespelle di cavolfiore, panfritto e gli assaggi di pizze del pizzaiolo Roberto Mancuso. Servite poi le pennette agglassate, che hanno richiamato, seppur con lievi varianti giustificate dallo chef, un piatto tipico della tradizione siciliana; quindi, braciolette e salsiccia alla brace con insalata di finocchi e lattuga e il pane di propria produzione. Fantasioso il tiramisù bianco, proposto con ricotta e aromatizzato alla cannella, che ha sollevato qualche incertezza, come il vino Merlot/Cabernet DOC biologico delle Tenute Mokarta di Salemi, però apprezzabile per il rapporto qualità-prezzo. Unanime l’apprezzamento per il servizio ai tavoli e per la gestione complessiva della sala, curata da Liliana Costantino. Il Delegato, con la Consulta, interpretando l’unanime consenso accademico, ha consegnato il meritato guidoncino e la vetrofania.
Delegazione Enna - riunione conviviale
21 Febbraio 2025, Enna
La Delegazione di Enna ha inaugurato il 2025 con un evento che ha unito tradizione e innovazione, ospitato allo Spaccio Bio - bottega con cucina. La riunione conviviale, intitolata "Bio, buono e sostenibile, dalla cucina povera all'etica del cibo", ha messo in luce la qualità del cibo e l'importanza di un approccio sostenibile alla cucina. Organizzato dal Simposiarca Enrico Di Maggio, l'evento ha visto la partecipazione di esperti e appassionati, promuovendo il benessere e la sostenibilità. Di Maggio ha sottolineato come la cucina possa unire le generazioni attorno a valori comuni. La Delegata Marina Taglialavore ha ribadito l'importanza di una cucina che rispetti l'ambiente e la salute, affermando che la sostenibilità dovrebbe essere il fulcro dell'alimentazione quotidiana, e ha sottolineato come l'Accademia sia da sempre attenta a promuovere una buona alimentazione, legata alla sostenibilità e alla tradizione. Il menu ha celebrato la ricchezza del territorio e l'etica del cibo. Dai raffinati antipasti come la tartare di cinisara con tuorlo marinato, ai primi piatti come le mezze maniche di Senatore Cappelli con pesto di cime di rapa, ogni portata è stata un viaggio sensoriale alla scoperta di sapori autentici e sostenibili. Stefano e Anna, proprietari dello Spaccio Bio, hanno condiviso la loro passione per una cucina che sfida le convenzioni e invita alla riflessione. L'evento ha dimostrato che, attraverso il rispetto delle tradizioni e un impegno concreto verso la sostenibilità, è possibile tracciare la strada per un futuro migliore.
Delegazione Valdarno Fiorentino - riunione conviviale
21 Febbraio 2025, Figline e Incisa Valdarno
Prima riunione conviviale dell’anno della Delegazione, dedicata prevalentemente alla cinta senese e ai carciofi. Le Simposiarche Anna Matteuzzi e Roberta Ceppatelli hanno scelto come teatro del convivio il ristorante “La Bugia”, a Burchio, nel comune di Figline e Incisa Valdarno, in un antico casale toscano. In cucina una conoscenza di vecchia data, un amico, lo chef Claudio Piantini, maestro di cucina e dell’autentica tradizione culinaria regionale. L’ambiente, caldo e accogliente, ha visto riuniti gli Accademici come nella “sala da pranzo” di casa (foto 1). La serata, piacevole oltre che interessante, è iniziata con antipasti: prosciutto di scrofa e carciofi caldi, crocchette di chianina, polentina fritta con sugo di beccaccia. Il piatto principale includeva tagliolini con carciofi e prosciutto di cinta senese, maialino disossato in porchetta, patate arrosto, frittelle e cenci, accompagnati dal Chianti Castello di Albola 2023 (foto 2 e 3). Ad inizio serata le Simposiarche hanno illustrato il menù, sottolineando i prodotti e gli ingredienti utilizzati, tutti del territorio e tutti acquistati secondo il principio della “filiera corta”. Lo chef ha condiviso curiosità sui piatti e le tecniche di preparazione. Tutti i piatti hanno riscontrato un ottimo apprezzamento, evidenziato anche dal voto finale. A fine serata il Delegato Sandro Fusari e le Simposiarche hanno ringraziato lo chef Claudio, il maître e la brigata, donando loro una collezione di libri dell’Accademia (foto 4).
Delegazione Vercelli - riunione conviviale
18 Febbraio 2025, Vercelli
Serata “fusion” per il convivio di Carnevale, al Ristorante Pizzeria Acquapazza di Vercelli organizzato dalla Delegazione di Vercelli, presieduta da Paola Bernascone Cappi. Un menù che omaggiava Vercelli e la Costiera amalfitana, il mare con le sue onde e il mare a quadretti del territorio di risaia. Ingredienti vercellesi e campani che hanno dato vita a nuovi piatti: una cucina fusion tutta tricolore, senza ricorrere all’esotico. Il menu ha racchiuso la storia della famiglia Coccorullo, titolari del Ristorante Pizzeria Acquapazza, e quella di Vercelli. Ecco il “ricordo di famiglia” con la degustazione di pizze gourmet, e il “risotto dei mari”, dove il riso di Baraggia è stato presentato in tavola con calamari, cozze, vongole e gamberi. E ancora “Mare e campagna”: il polpo arrosto servito su crema di fagioli borlotti, prima del gran finale, la pastiera, dolce simbolo della Campania, realizzata non con il grano ma con il riso vercellese cotto nel latte. Alla serata era presente anche il sindaco di Vercelli Roberto Scheda, che ha parlato di Risò, la fiera internazionale che si terrà a Vercelli dall’11 al 14 settembre prossimi. Nel corso del convivio, sono state accolte due nuove Accademiche: Raffaella Attianese e Sandra Riani.
Delegazione Ascoli Piceno - riunione conviviale
16 Febbraio 2025, San Benedetto del Tronto
Riunione conviviale organizzata presso il ristorante “Osteria Caserma Guelfa” di San Benedetto del Tronto - candidato dalla stessa Delegazione per il “Diploma cucina eccellente” - sul tema del pescato denominato “di terra” dalla locale marineria, ottenuto fino a 3 miglia dalla costa. Il menu è risultato molto particolare oltre che di qualità elevata e dai sapori superbi, essendo stato magistralmente preparato, con le specie di pesci e molluschi della citata fascia di mare, dalle notevoli abilità culinarie del conosciuto ed apprezzato chef Federico Palestini. La totalità degli Accademici e dei tanti illustri ospiti partecipanti ha apprezzato con grande compiacimento pressoché tutti i piatti proposti; in particolare le “magna-cucciòle” ovvero, le giovani sogliole di piccola taglia, così denominate dai pescatori locali, perché ghiotte di “cucciòle”, cioè di vongole. Nel corso del convito si è celebrata con una breve cerimonia, alla presenza del Vice Presidente vicario dell’Accademia Mimmo D’Alessio e del Coordinatore Territoriale Marche Sandro Marani, l’ufficializzazione degli ingressi di due neo Accademiche, Rosanna De Virgilio e Daniela Fazzini.
Delegazione Alessandria - riunione conviviale
15 Febbraio 2025, Novi Ligure
Prima riunione conviviale dell'anno per gli Accademici alessandrini incentrata sulle eccellenze del territorio e sulla tradizione gastronomica locale. Teatro del convivio, lo storico locale di Novi Ligure “Il Banco” che vanta al suo interno un antico forno a legna risalente ai primi anni del Novecento, attualmente gestito da Agostino e Rocco Longo. Celebrati i ceci della “Merella” impiegati nella preparazione più significativa di questi luoghi a confine fra Liguria e Piemonte: la “Farinata”. Il tutto accompagnato da una ricercata selezione di birre artigianali del birrificio Montegioco, realtà dei colli tortonesi che da più di vent'anni si distingue nel mondo dei fermentati divenuti anch'essi espressione del territorio alessandrino. Una piccola realtà gestita dalla famiglia Franzosi, raccontata dal titolare Riccardo che con dovizia di particolari ha decantato le particolarità delle birre degustate sapientemente abbinate alle portate proposte, partendo da una birra di bassa gradazione e di facile beva, per giungere ad una più strutturata con una gradazione alcolica di ben 11 gradi la cui fermentazione prevede anche l'utilizzo dei mirtilli.
Delegazione Foggia - riunione conviviale
15 Febbraio 2025, Cerignola
La conviviale di apertura del 2025, affid ata al Simposiarca Vincenzo Fratta, si è tenuta nel famoso ristorante ‘U Vulesce (La voglia) di Cerignola. Prima del convivio sono stati visitati l’azienda agricola “La Bella di Cerignola”, ch e produce le olive da tavola più grandi del mondo, e la locale cantina Manduano con il suo rosato “Bisciù”. Il gestore del ristorante Rosario Didonna, figlio della chef Giuseppina Falco, ha proposto un menù tipicamente locale chiamato “Cartolina di Cerignola”, costituito da Carpaccio di podolica al tartufo nero, cicatelli di grano arso con ricotta marzotica, agnolotti ripieni di erbe spontanee, guancia di scottona murgese, pizza sette sfoglie, il tutto innaffiato da spumante e vini della Cantina Manduano. Presente il Sindaco di Cerignola, il dott. Francesco Bonito, esperto di gastronomia ed enologia. Prima del convivio il Simposiarca ed il figlio Marco hanno guidato un assaggio di olii del territorio. Al fine pranzo il Delegato Valerio Antonio Vinelli ha posto sulla porta d’ingresso del locale la vetrofania dell’Accademia Italiana della Cucina e donato a Rosario Didonna il guidoncino della Delegazione. Purtroppo, siccome il locale non può accogliere più di 35 persone, non hanno potuto partecipare alla conviviale tanti aspiranti Accademici e i molti amici della Delegazione.
Delegazione Den Haag-Scheveningen – riunione conviviale
14 Febbraio 2025, Leidschendam
"La consueta cena di San Valentino della Delegazione di Den Haag si è svolta al ristorante 'Donato', situato nel centro storico di Leidschendam, lungo il canale del Vliet. La serata, molto piacevole, ha segnato l'inaugurazione sia del nuovo chef che del ristorante. Lo chef Gennaro ha proposto un menù tradizionale napoletano, preparato e adattato alle tecniche moderne di cucina. I vini di buona qualità hanno accompagnato le portate in modo molto positivo. È stata una serata gradevole tra amici e Accademici.
Delegazione Montevideo - riunione conviviale
14 Febbraio 2025, Montevideo
Prima riunione conviviale a Montevideo organizzata dal nuovo Delegato Jorge Zas Fernandez presso il ristorante Da Ottavio, con la gradita partecipazione di S.E. l'Ambasciatore italiano Fabrizio Petri, accompagnato dal padre, Sig. Loriano Petri, e del Direttore Generale della rivista Bon Vivant, Sig. Daniel Mendiberry. Era presente anche il past Delegato Manuel Ascer, che ha guidato la Delegazione con dedizione per dieci anni, fino a novembre 2024, e il Sig. Mario Amelottí, recentemente nominato Presidente della Camera di Commercio Uruguay Italia. L'incontro è stato aperto dai saluti di benvenuto del titolare del ristorante, Ottavio Brugnini, e dello chef Danilo Veronesi, che hanno introdotto il menù della serata. A seguire, è stato proiettato un messaggio del Presidente Paolo Petroni, che ha elogiato il lavoro di Manuel Ascer e augurato successo al nuovo Delegato Jorge Zas, accompagnato dalla Vice Delegata Mónica Belloni. Durante la cena, il Direttore della rivista Bon Vivant e l'Ambasciatore hanno condiviso interventi significativi, sottolineando l'importanza della promozione della cucina italiana tradizionale. In questa occasione, è stato consegnato il materiale associativo ai neo Accademici Juan Francisco Grasso e alla signora Viviana Vidaldelli, in rappresentanza della madre, la neo Accademica Cristina Simonelli. La serata si è conclusa con grande soddisfazione da parte di tutti i partecipanti, entusiasti della qualità dei piatti e dei vini, e motivati a proseguire nel lavoro di tutela e promozione della cultura gastronomica italiana.
Delegazione Chieti – riunione conviviale
13 Febbraio 2025, Fara Filiorum Petri
«Ovini: non solo arrosticini»: il tema della riunione conviviale era comune a tutte le Delegazioni dell’Abruzzo, ma la declinazione del sodalizio teatino ha evidenziato, grazie all’intervento del prof. Nicolantonio D’Orazio, ordinario di Scienze dell’Alimentazione all’università «G. d’Annunzio», quanto sia differente, nella regione che ha un'immagine legata da sempre alla pecora, la realtà dal mito. In primo luogo, c’è una drammatica diminuzione dei capi ovini presenti sul territorio regionale, passati in un secolo da 4 milioni a 175 mila, poi è innegabile la sottovalutazione delle caratteristiche nutrizionali della carne ovina, che è ricca di aminoacidi e di minerali essenziali, quali calcio, fosforo, magnesio e potassio, oltre a numerose vitamine del gruppo B. Il convivio, interpretato con maestria da Cesare Della Valle e Patrizia De Vitis del ristorante “Sant’Eufemia” di Fara Filiorum Petri, è stata illustrata dal Simposiarca, Antonello Antonelli, che ha evidenziato come le scelte operate per il menu rispecchiassero la linea interpretativa indicata dal Coordinamento Territoriale, partendo dagli arrosticini, passando per le carni di pecora, capra e agnello e chiudendo con un dolce, appositamente realizzato per la serata, che univa ricotta di pecora al tradizionale vino cotto delle colline teatine.
Delegazione Cortina d'Ampezzo - riunione conviviale
13 Febbraio 2025, Cortina d'Ampezzo
Nella calda e accogliente atmosfera della Baita Piè Tofana, alle porte della festa di San Valentino, la Delegazione di Cortina d’Ampezzo ha dedicato la riunione conviviale di febbraio al tema “Afrodite a tavola”, trattato con sapienza e leggerezza dall’Accademica Paola Franco, che in un rapido excursus storico e culinario ha presentato il come ed il perché della tradizione dei cibi cosiddetti afrodisiaci. Il menu non poteva certo essere da meno: il cuoco Federico Rovacchi, con i Simposiarchi Monica De Mattia e Diego Dipol (rispettivamente Delegata e Vice Delegato) ha presentato in tavola una serie di squisitezze dedicate all’argomento della serata. Tra i cibi afrodisiaci non potevano certo mancare l’ostrica alla brace, le spezie del salmerino, la salsa piccante della guancia di manzo fondente ed il cioccolato, declinato sia come gelato che come golosa salsa calda da accompagnare alla babka, dolce tipico dei paesi dell’est Europa. Gradito ospite della serata, caratterizzata come sempre da sapiente e puntuale servizio, il Delegato Onorario di Gorizia Roberto Zottar.