Esiste qualcosa di più “classico” di una pizza e birra con amici nel fine settimana? Solo che questa volta la Legazione di Tokyo, sotto la guida del Simposiarca Matteo Belfiore, si è riunita nel nuovo ristorante di un pizzaiolo di vecchia conoscenza che ha avuto un’idea innovativa. Parliamo di Giuseppe Errichiello e del suo Ristopizza all’interno del nuovo e prestigioso complesso di Azabudai Hills. Un impasto tecnicamente impeccabile, toppings accuratamente studiati e tanta fantasia partenopea. La marinara sbagliata, la pizza psichedelica e poi la margherita in Giappone, il futuro della salsiccia e friarielli, la margherita revolution, per finire in dolcezza con la pizza ricci di mare e fragole che ha davvero sorpreso i presenti. Ma tutto questo non ha scalzato la pizza Margherita che è stato il primo assaggio: buona, rassicurante, come una mamma che ha condotto per mano gli Accademici a provare tutto il resto con la certezza di non rimanere delusi e con l’unica raccomandazione di mantenere la mente aperta e di pensare al futuro. Questo il menù degustazione che Giuseppe Errichiello ha proposto ad un entusiasta gruppo di Accademici che si è complimentato anche per l’abbinamento dei vini e delle birre in accompagnamento.
Dalle Delegazioni
Delegazione Alessandria - riunione conviviale
18 Aprile 2024, Bosco Marengo
Un menù ispirato alla cucina del territorio con influenze liguri e piemontesi, questo al centro della riunione conviviale che ha visto gli Accademici alessandrini ritrovarsi presso la Locanda dell'Olmo a Bosco Marengo. Di particolare interesse la “Cima alla genovese”, oggetto dell’approfondimento del relatore della serata, il vice Delegato Giorgio Borsino. Sempre apprezzata la versione grafica del menu realizzata dal vice Delegato Adriano Benzi e Rosalba Dolermo. Un brindisi a base di Moscato “Scrapona” e la consegna della vetrofania 2024 da parte del Delegato allo chef del locale hanno poi segnato la conclusione della piacevole serata.
Delegazione Budapest - evento conviviale
18 Aprile 2024, Budapest
La conoscenza di altre realtà culinarie e di come certe influenze provenienti dai paesi limitrofi abbiano potuto attecchire e mutare, innovandosi, all’interno delle esperienze di civiltà della tavola proprie della cucina italiana, sono un presupposto essenziale per poter ancora meglio comprendere e valorizzare la bontà e la varietà di quanto il nostro Belpaese ha da offrirci. Sulla base di questo presupposto la Delegazione ha approfondito le nozioni su una delle più antiche e rinomate realtà culinarie del Mediterraneo: quella spagnola. Accademici e ospiti sono stati guidati dall’Accademica e relatrice della serata Marta Santos al ristorante “PATANEGRA Asador” sul tema “Il lungo viaggio della gastronomia nella cultura e società della Spagna tra tradizione e modernità”. Il General Manager del ristorante ha accolto gli accademici e i gentili ospiti convenuti alla presenza altresì dell’Ambasciatore nonché Accademico Onorario, S.E. Manuel Jacoangeli. Il Delegato Fasciano, dopo il discorso di benvenuto, ha evidenziato come la cucina spagnola rappresenti una ricca tradizione culinaria evolutasi nel corso dei secoli e che riflette l’influenza delle diverse regioni del Paese, ciascuna con le proprie specialità e metodi di preparazione delle stesse. La scelta culinaria, proposta dallo chef del ristorante, è stata di assoluta qualità. L’evento ha suscitato il vivo apprezzamento da parte di tutti per la qualificante esperienza di civiltà della tavola vissuta.
Delegazione Biella - riunione conviviale
16 Aprile 2024, Oropa
Serata all'insegna della polenta, piatto tipico biellese sia in montagna che in pianura. Il Simposiarca Massimo Tosetti ha scelto un ristorante di Oropa risalente al 1923, il “Ristorante Valfrè”, per illustrare il tema scelto. Con la titolare Elisabetta Maffeo, Tosetti ha proposto tre piatti di polenta che una volta erano usuali nelle famiglie, oltre alla classica polenta concia di Oropa. Sono anche stati serviti due tipi di salami e di formaggi e un gelato di crema a testimoniare la tendenza del ristorante a servirsi di prodotti di prima qualità di provenienza locale. Durante la serata non sono mancate le dissertazioni da parte della Delegata Marialuisa Bertotto e del Simposiarca Tosettti sull'origine del ristorante e sulla polenta. La piacevole serata è stata l'occasione per festeggiare i 35 anni di appartenenza all'Accademia di Giorgio Lozia, membro del Centro Studi territoriale Piemonte, al quale la Delegata ha consegnato il distintivo e l’attestato di appartenenza.
Delegazione Ascoli Piceno - riunione conviviale
14 Aprile 2024, Ascoli Piceno
La riunione conviviale di primavera ha riscosso grande successo soprattutto perché organizzata nel ristorante “Zeneat” di Ascoli Piceno che, grazie al valido chef Alessandro Spinozzi, ha una cucina votata all’insegna dell’innovazione nella tradizione. Il menu, infatti, è stato stilato, con la collaborazione del Simposiarca Maurizio Serafini, perché rispondesse più marcatamente al concetto innovativo della tradizione la quale si ritiene che debba restare sempre al passo con i tempi. Portata di punta del locale “il fritto misto” riproposto anche nel menu del convivio ma il piatto che più di ogni altro ha concretizzato i concetti sopra esplicitati sulla tradizione nell’innovazione e che ha incontrato l’unanime gradimento da parte di tutti i commensali, è stato sicuramente rappresentato dai “Tortelli all’ascolana” ripieni della farcitura delle olive all’ascolana. Altra portata molto apprezzata e gradita dai presenti, il “brasato al Rosso Piceno”, vino tipico del territorio. Non minor gradimento poi è stato destinato al dessert. I vini in abbinamento provenienti dalle cantine “Villa Conte Prandone” e “Saladini Pilastri” del territorio, hanno accompagnato ottimamente le varie portate.
Delegazione Cosenza - riunione conviviale
14 Aprile 2024, Cirella di Diamante
La Delegazione di Cosenza si è preparata ad accogliere la bella stagione che incede come si sarebbe fatto con un amico che torna. La ben indovinata combinazione tra la ridente posizione del ristorante “Da Lucio” appena poggiato sugli scogli, con la possibilità di guardare da un lato all’isolotto di Cirella e dall’altro al golfo di Policastro, in uno con una gradevole giornata di sole ha finito con l’esaltare lo spirito accademico della convivialità (foto 1). Le interessanti relazioni dei Simposiarchi Franco Gentile e Pietro Vivona (foto 2 e 3) che hanno spaziato dagli approfondimenti sul pescato del periodo - con particolare riguardo alle specie che iniziano a tornare sotto costa e alle loro caratteristiche organolettiche e nutrizionali - fino alla storia delle antiche salagioni di pesce azzurro che, seguendo l’evoluzione dei tempi, resistono ancora ai giorni nostri. Ricca, varia ed apprezzata la proposta dello chef tra preparazioni in umido, fritte e al forno, con qualche citazione della migliore tradizione locale come le “raganelle di alici” (foto 4). La circostanza è risultata utile per accogliere in maniera formale i nuovi Accademici Marco Ghionna e Roberto Siciliano.
Delegazione Crotone - riunione conviviale
14 Aprile 2024, Torre Melissa
La Delegazione di Crotone ha organizzato la riunione conviviale di primavera dandosi appuntamento sulla litoranea che costeggia il mare al Ristorante “Lido’ del Miramar“ a Torre Melissa. Un pranzo completamente a base di pesce. Tiziana ha accolto con affabilità gli Accademici e con freschi calici di benvenuto e sfiziosi bocconcini in pastella. Per il convivio è stata riservata una sala alla Delegazione, ben curata con tavolo unico adorno di fiori di campo di primavera. Poi sono stati serviti a tavola gustosi antipasti preparati con cura e dedizione dallo chef Pietro il quale ha fatto seguire un prelibato e delicato risotto alla crema di scampi con un tocco di polvere di liquirizia di Calabria e un assaggio di paccheri ai frutti di mare. Come seconda portata, rana pescatrice con cipolle di Tropea caramellate e cicoria selvatica che ha deliziato tutti. Fragole e gelato al limone e tartufi gelati di Pizzo hanno chiuso golosamente il convivio. Ottimi i vini dalle Cantine Bruni sia il Rosso San Giù che il Bianco Marigiù. Un cenno particolare lo merita il servizio per la puntualità, lo stile, la discrezione e la professionalità. Allo chef Pietro le congratulazioni della Delegazione per prediligere i prodotti e le materie prime esclusivamente del territorio.
Delegazione Fermo - evento
14 Aprile 2024, Montegiorgio
Per l’evento incentrato sulle Tavole Eugubine organizzato dalla Delegazione, autorità, relatori, Accademici e ospiti si sono ritrovati numerosi presso l’Hotel Ristorante OSCAR & AMORINA di Montegiorgio. Questo evento di rilievo, che ha goduto del patrocinio della Provincia di Fermo, del Comune di Montegiorgio e del Comune di Belmonte Piceno, si è aperto con il convegno: le tavole di Gubbio e l’Italia preromana, agli albori della Dieta Mediterranea e proseguito con un pranzo a tema. Il Simposiarca di turno, Lando Siliquini, Presidente del Laboratorio Piceno per la Dieta Mediterranea, ha proposto una giornata di approfondimento delle origini dell’enogastronomia picena di cui le tavole sono una preziosa testimonianza. Ai saluti del Delegato di Fermo Fabio Torresi sono seguiti quelli istituzionali del Presidente della Provincia e Sindaco di Montegiorgio Michele Ortenzi e del Sindaco di Belmonte Piceno, Ivano Bascioni e del CT Marche (AIC) Sandro Marani. Ha aperto i lavori il prof. Augusto Ancillotti, già ordinario di Glottologia e Linguistica all’Università di Perugia, cui ha fatto seguito Giacomo Recchioni, dottore in etno-antropologia, con le conclusioni di Lando Siliquini. Per il menu del pranzo conviviale che ne è seguito, Francesco Conti patron del ristorante, ha tratto spunto dall’elenco delle parole umbre antiche presenti nelle Tavole creato con grande disponibilità dal prof. Ancillotti. In chiusura il Delegato ha ringraziato i partecipanti, le autorità e gli illustri ospiti per aver dato vita ad una giornata da ricordare.
Delegazione Valdarno Fiorentino – riunione conviviale
12 Aprile 2024, Figline Valdarno
La riunione conviviale si è svolta all’Osteria Il Postiglione, un ristorante alle porte di Figline Valdarno, per la prima volta visitato dalla Delegazione che è stata accolta in un ambiente riservato del ristorante, in un’atmosfera rustica e accogliente. La cucina è basata su ingredienti freschi e di alta qualità, con un’attenzione particolare alle produzioni locali. Il ristorante ha anche un angolo gastronomico con vendita di prodotti freschi locali della tradizione toscana. Il Simposiarca Marco Massagli ha concordato insieme al titolare Davide Martinez e al cuoco Daniele Del Mira un menù gustoso della tradizione locale. Dopo un antipasto con crostini neri e cipolla caramellata, affettati misti e formaggi, si sono susseguiti: maccheroncini alla cinta senese, pappardelle al sugo di nana, peposo “alla fornacina” con ceci rosa e fagioli zolfini e, per finire, cantucci con Vin Santo. In abbinamento è stato scelto un ottimo rosso Casa al Piano di Bolgheri. Durante il convivio il Simposiarca ha descritto i piatti della serata: la loro coltivazione, la loro preparazione e alcuni aneddoti sull’origine del peposo. Tutto il menù ha ottenuto un’ottima votazione, in particolare i maccheroncini, il peposo che è risultato morbido e saporito, i cantucci fatti in casa. Il servizio è stato gentile e premuroso. Al termine della serata il Delegato Sandro Fusari e il Simposiarca hanno ringraziato il titolare con una collezione di volumi dell’Accademia.
Delegazione Cortina d'Ampezzo - riunione conviviale
11 Aprile 2024, Cortina d'Ampezzo
La riunione conviviale di primavera tenutasi presso il ristorante Lago Scin di Cortina d’Ampezzo e organizzata dai Simposiarchi Alessandro Degan e Renzo Zagallo, ha avuto come tema la “Musica a Tavola”. Nel corso della serata, l’Accademica e relatrice Paola Franco ha compiuto un rapido excursus storico sulla presenza della musica a tavola: iniziando dall’era mesopotamica, ha attraversato le antiche civiltà, il Medioevo, il Rinascimento, le corti francesi, tedesche ed inglesi e le opere liriche, sino a giungere al novecento con Leonard Bernstein e le creazioni contemporanee. La cena ha visto in tavola piatti inconsueti, come il risotto mantecato agli asparagi e rane, i medaglioni di cervo con purè di ceci e pere al vino rosso e i fiori di zucca dolci in pastella con salsa all’arancio. Nella calda e accogliente atmosfera creatasi è stato ufficializzato l’ingresso dei tre nuovi Accademici Patrizia Mini, Lucia Nicolardi e Nico De Villa: a loro il nostro sincero benvenuto.
Delegazione Empoli - riunione conviviale
10 Aprile 2024, Montelupo Fiorentino
Grande partecipazione di Accademici e ospiti alla riunione conviviale organizzata presso la storica Osteria Bonanni al Turbone (dal 1920), da tutti conosciuta come “Capounto”. La serata è iniziata con le parole di benvenuto del Delegato Massimo Vincenzini e del Simposiarca Luca Giraldi che ha raccontato la storia di “Capounto” e delle sue tipiche ricette toscane tramandate da quattro generazioni, ponendo l’accento sull’importanza del rispetto della tradizione unita all’utilizzo di materie prime del territorio, in primis l’olio. I partecipanti hanno gustato una selezione dei piatti della cucina di Capounto, dove il tempo e i sapori si sono fermati: carciofi e pomodori in teglia, pici all’aglione, braciola alla livornese con fagioli all’uccelletto e schiacciata alla fiorentina. Agli intervenuti è stata donata una raccolta di ricette dei piatti presentati nel corso della serata. Il gradimento dei partecipanti si è concretizzato con la consegna della vetrofania da parte del Delegato.
Delegazione Rieti - visita e riunione conviviale
6 Aprile 2024, Cittareale
La Delegazione di Rieti ha trascorso una giornata alla scoperta della birra e dei tesori dell’alta Valle del Velino. La giornata è iniziata con la visita al Birrificio Agricolo Alta Quota, di Cittareale, dove il titolare Claudio Lorenzini ha spiegato agli Accademici e ai loro ospiti il procedimento di realizzazione della birra, soffermandosi sulle materie prime utilizzate, provenienti per il 99% dai terreni propri. Dopo la visita al birrificio, accompagnati dal Sindaco di Cittareale Francesco Nelli, tutti si sono recati al museo civico di Cittareale. Il convivio si è svolto presso il ristorante Benny's di Posta, accolti dal titolare Luciano Gasperini, per gustare piatti del territorio, realizzati con materie prime eccezionali, cucinate in maniera egregia, dove ha fatto da padrona la pecora aju cotturu, piatto caratteristico della parte della provincia di Rieti proveniente dall’Abruzzo. Il menù, composto da tagliere di formaggi e salumi del territorio, zuppa di fagioli e castagne, fregnacce al tartufo, pecora aju cotturu e biscotti secchi, è stato arricchito dal cinghiale in umido, preparato a sorpresa da Luciano. La giornata si è conclusa con una visita alla vecchia strada Consolare Salaria accompagnati dall'archeologo Emanuele Brucchietti.
Delegazione Perugia – deposito ricetta "Ciaramicola" alla Camera di Commercio
3 Aprile 2024, Perugia
Sulla scorta di approfonditi studi storici, ricerche di archivio, bibliografiche, ma anche nei ricettari di famiglia ad opera dell’Accademica Marilena Moretti Badolato, l’11 marzo scorso, nella Residenza Municipale di Palazzo dei Priori, ospiti del Sindaco di Perugia Andrea Romizi, Massimo Moscatelli, Francesco Asdrubali, Giulia Giovagnoni, Massimo Massi Benedetti e Marilena Moretti Badolato, componenti il Comitato di Studio per la ricetta della ciaramicola costituito nell’ambito della Delegazione, hanno sottoscritto l’atto, redatto dal notaio Matilde Patrizia Leotta con il supporto dall’Accademico Adriano Crispolti, con il quale viene codificata la ricetta della ciaramicola, antico dolce identitario di Perugia Nella sede della Camera di Commercio dell’Umbria il 3 aprile, alla presenza del Segretario Generale Roberto Ariani, del Vice Delegato Antonio Giorgi e dei membri del Comitato di Studio, il Delegato Massimo Moscatelli ha consegnato l’atto al Presidente della Camera di Commercio, Giorgio Mencaroni, che a sua volta gli ha consegnato la dichiarazione di avvenuto deposito. Per festeggiare l’evento è stata organizzata una riunione conviviale presso il Ristorante La Rosetta, in pieno centro storico di Perugia, presenti circa 90 persone fra le quali il Sindaco di Perugia – la ciaramicola è, insieme al Torcolo di San Costanzo, il dolce identitario della città – il Vicario Generale dell’Arcidiocesi di Perugia – Città della Pieve – la ciaramicola è il dolce pasquale dei Perugini – e per la Camera di Commercio il Presidente, Giorgio Mencaroni, il Segretario Generale, Federico Sisti e il Vice Segretario Generale, Giuliana Piandoro, Accademica di Terni la cui collaborazione all’iniziativa è stata fondamentale. Presenti anche il Coordinatore Territoriale per l’Umbria, Guido Schiaroli, il Delegato di Assisi Emanuele Concetti e quello di Terni, Luca Cipiccia.
Delegazione Tel Aviv - evento conviviale
3 Aprile 2024, Tel Aviv
La Delegazione di Tel Aviv ha organizzato un evento conviviale nella residenza dell'attaché militare della Ambasciata d'Italia in Israele, il Colonnello Gioacchino Violante. La cena è stata preparata dalla chef Rotem Fadlun, che vive in Israele da 15 anni ed è proprietaria della catena di pizzerie "Zotapizza" di Tel Aviv. Le varianti di pizza e pasta sono state molto apprezzate dai partecipanti. L'Accademica Nessia Laniado, antropologa del cibo, ha presentato una relazione sull'origine e l'importanza della pizza nella cultura italiana e la Delegata Cinzia Klein ha donato, a nome della Delegazione, l'orologio accademico all'Accademica Tiziana Caldelli, simposiarca della splendida serata.
Delegazione Malta - riunione conviviale
27 Marzo 2024, Valletta
L’ampia sala del ristorante Undercroft, con le sue scenografiche arcate, è stata teatro della celebrazione del “ Dantedì” a Malta. L’evento, che si è svolto col patrocinio dell’ambasciata d’Italia a Malta e in collaborazione con Fondazione Italiani.it e Costantino Films, è stato dedicato a Durante degli Alighieri, detto Dante, e al periodo in cui visse. Insieme alla riconosciuta grandezza del Sommo Poeta è emersa l’insolita immagine di un Dante poco incline ai piaceri della tavola che, novello “nutrizionista” trecentesco, punisce coloro che si macchiano del peccato capitale della gola, mettendoli all’Inferno. Il menu proposto per la serata è stato autenticamente medievale sia nella preparazione dei piatti scelti da ricettari dell’epoca, resi gradevoli al palato da un sapiente uso delle spezie, sia nel rigido ordine della loro presentazione, come richiesto dalla scienza medica del tempo, che nell’essere rigorosamente di “magro”, nell’osservanza delle consuetudini liturgiche del periodo quaresimale. Per contrasto, la tavola è stata approntata in modo sontuoso. Ad allietare gli ospiti non è mancato neppure l’entremet, una singolare interpretazione di musica medievale eseguita da Accademici in costumi d’epoca generosamente contribuiti dall’Associazione “Il Mastrogiurato” di Lanciano. La serata si è conclusa con il conferimento del titolo di accademico a quattro “postulantes”, risultati più che meritevoli di ricevere le insegne accademiche, in una sentita cerimonia e fra gli applausi di oltre sessanta convitati.
Delegazione Verona - riunione conviviale
27 Marzo 2024, Verona
Alcuni versi del poeta dialettale veronese Berto Barbarani, recitati dal Simposiarca Roberto Fostini, hanno donato il benvenuto alla Delegazione. Il luogo, l'Osteria da Morandin, una delle storiche osterie della città. Una delle poche, rimaste veraci, tra le mura scaligere. Un luogo d’altri tempi, che serve piatti tipici della cucina del territorio. Una saletta accogliente, poco distante dal bancone d’ingresso, dove vengono serviti “goti e cicchetti” a chi necessita di ristoro. Il menu prevede un lungo e gustoso percorso gastronomico. Cotechino e verze, le ambite polpette, nervetti e cipolla, pasta e fagioli e gli straordinari bigoli col musso. A seguire, la pastisada de caval con polenta. Prima dei saluti finali, un racconto emozionante sulle osterie di Verona curato dalla graditissima ospite, Francesca Capobianco. Scrittrice, appassionata di memorie veronesi ed autrice del volume “Goti Ostrogoti e mezigoti, guida alle osterie di Verona”. Un plauso all’ottima riuscita della serata al caro Accademico Roberto ed alla titolare del locale, Signora Sofia. Quest’ultima, impeccabile esempio di professionalità’ ed accoglienza. Lunga vita alle osterie, che mantengono intatte le loro precarietà.
Delegazione Chieti - riunione conviviale
26 Marzo 2024, Chieti
Alla vigilia del triduo pasquale, la Delegazione di Chieti, guidata dal Delegato Nicola D'Auria, torna alle origini della tavola della festa religiosa di primavera per eccellenza. Grazie alla cura del vice Presidente vicario e Delegato onorario Mimmo D'Alessio, Simposiarca d'eccezione, e alla dotta consulenza e all'accompagnamento in corso di conviviale di don Claudio Pellegrini, arciprete parroco della parrocchia della SS. Trinità a Chieti, è stata proposta la cena giudaica prescritta dal libro dell'Esodo per la celebrazione della Pasqua ebraica, con una piccola integrazione di tipicità abruzzese che ha dato alla serata una gioiosa intonazione locale. I piatti serviti, realizzati magistralmente da Patrizia Marinucci, cuoca e proprietaria del "Capsicum", in pieno centro storico, hanno scandito le tappe del menu che fu anche alla base dell'ultima cena di Gesù prima della passione. Gli azzimi tradizionali, accompagnati dalle erbe amare e dall'agnello cotto rigorosamente sulla brace, come prescrivono le norme kosher, si sono accompagnati ad altri piatti della tradizione giudaica, ma che non fanno parte strettamente della cena pasquale, come il carciofo alla giudìa o l'uovo sodo, che ha una forte simbologia religiosa. Come segni abruzzesi tipici della Settimana Santa, il baccalà in pastella, la pizza scima, simile al pane azzimo ma che prevede in aggiunta sale e olio di oliva e il vino Montepulciano. In chiusura del convivio di grande interesse culturale e di gusto particolarmente curioso, si sono esibiti i cantori della "Passione" con i canti tipici abruzzesi dedicati alle ultime ore di Cristo.
Delegazione Milano Navigli - riunione conviviale e consegna attestato di appartenenza
26 Marzo 2024, Milano
Camminando in una zona signorile di Milano vicino a Corso Vercelli, si raggiunge una via appartata priva di locali dove le insegne del ristorante Bianca accolgono i passanti. Un luminoso locale e una veranda hanno fatto da sfondo alla riunione conviviale della cultura. Presente sul territorio dal 2009, è da sei anni sotto la guida esperta di Fabio Pareto. In cucina Kevin Avino, giovane talento che si è formato al fianco di Andrea Aprea al Park Hyatt. Il Simposiarca Consultore Francesco Zappone ha svelato curiosità del menù di pesce abbinato a materie prime che raccontano un’identità che nasce lungo il Piave, prodotte dall’azienda agricola di Leonardo Tumiotto. Come l’olio e.v.o, le uova di galline di razze Araucana e Livornese di Salgareda con tartufo bianchetto di Norcia, i pistilli di zafferano di Salgareda per la crema di patate da accompagnare alla ricciola. Ha sublimato i palati il chitarrino Verrigni ai ricci di mare. In dialogo con queste storie e percorsi, insieme al Vice Delegato Davide Vignotti, gli Accademici si sono immersi nell’innovazione che parla a tavola dipingendo possibili scenari dall’ntelligenza artificiale al microbiota, volti al gusto del benessere. Con i commenti su una visione internazionale da parte di Silvio Conforti, celebrato per i suoi 25 anni di Accademia iniziati a Zurigo, e John Leopoldo Fiorilla Di Santa Croce, ospite accademico della Delegazione New York.
Delegazione Singapore-Malaysia-Indonesia - riunione conviviale
26 Marzo 2024, Singapore
La riunione conviviale culturale del mese di marzo si è svolta presso il ristorante OSO ed è stata un “Omaggio a Ugo Tognazzi”, grande attore diventato simbolo dell’artista-buongustaio che amava mettersi ai fornelli e stupire i suoi commensali. L’idea originale di dedicare il convivio alla cucina di Ugo Tognazzi prima a Lugano e poi a Singapore, è stata di Alberto Martinelli ex vice Delegato a Singapore ed ora Accademico a Lugano. Alberto, in veste di “Simposiarca ospite” ha intrattenuto gli ospiti con molti aneddoti riguardanti l’attore ed il suo gioioso rapporto con la cucina. Ugo Tognazzi è peraltro stato Accademico della Delegazione di Roma. Lo chef Diego Chiarini ha dato un grande contributo al successo della serata riuscendo a trasformare la cena in un “capolavoro cinematografico”. Ugo era come “presente” attraverso i suoi piatti raffinati e creativi replicati con cura: tartine di caccia, minestrone genovese, farfalle fuxia, filetto in rosa, sono solo alcuni esempi di un percorso gastronomico che, insieme a buoni vini, ha deliziato tutti gli ospiti. La serata, svoltasi in un clima di allegra convivialità, è terminata con una dolce nota: il panettone allo zabaione, tanto amato dall’attore.
Delegazione Svizzera Italiana - riunione conviviale
26 Marzo 2024, Lugano
La prima riunione conviviale del 2024, dedicata alla cultura, si è svolta come ormai da tradizione presso l’iconico ristorante "Ciani Lugano", nel parco della città affacciata sul Lago Ceresio. Lo speciale convivio ha fatto rivivere a tutti gli Accademici e ai loro ospiti un'esperienza unica, ossia quella di tornare indietro nei secoli, assaporando delle pietanze tratte da antiche ricette, rivisitate dallo chef Ranza, portando a riscoprire la civiltà della tavola sabauda, sia dal punto di vista gastronomico ed enologico, sia da quello musicale grazie ai selezionati brani dei compositori che suonarono proprio alla corte ducale. Ogni piatto appositamente scelto ha avuto un commento storico, arricchito da leggende e da curiosi aneddoti, tutti brillantemente illustrati dal Simposiarca della serata Francesco Cerea, docente universitario e consultore della Delegazione della Svizzera Italiana. Il menu proposto, grazie alla maestria dello chef Dario Ranza, Premio Giovanni Nuvoletti 2020, ha saputo riportare, con l’ausilio delle melodie d’epoca, tutti i convitati ai fasti della Corte torinese d’antico regime. Alla cena hanno partecipato 45 ospiti, tutti entusiasti della qualità gastronomica offerta e della peculiare esperienza culturale vissuta.
Delegazione Alessandria - riunione conviviale
24 Marzo 2024, Pasturana
La Locanda San Martino a Pasturana è stata la location scelta per la riunone conviviale di marzo dagli Accademici di Alessandria che, come da tradizione, si sono ritrovati la domenica delle Palme. il convivio è stato condotto dal Vice Delegato Adriano Benzi, che oltre ai saluti e ringraziamenti di rito, ha illustrato la ricerca dell'Accademico Giorgio Borsino sulla torta pasqualina. Il menù, molto apprezzato dai presenti, è stato un mix fra piatti della tradizione pasquale e piatti storici della famiglia della titolare del locale, Simona Parisio, le cui diverse generazioni hanno fatto la storia della ristorazione alessandrina.
Delegazione Ragusa - riunione conviviale
24 Marzo 2024, Santa Croce Camerina
La Delegazione di Ragusa celebra gli auguri pasquali con un pranzo di magro. La Domenica delle Palme è stata l'occasione per visitare un nuovo locale che ha fatto del pesce la sua caratteristica principale. "Jazz" a Santa Croce Camerina, a pochi passi dal mare, è il locale dove lo chef Guarino e la giovane moglie accolgono gli ospiti. Menù a base di crudi freschissimi, tartare, fasolari e ostriche gillardeau. Tagliatelle di seppia, baccalà e polpo. Dentice arrosto e un dolce molto apprezzato. Grande soddisfazione da parte di tutti gli Accademici, espressa da una votazione molto alta. Al termine i consueti auguri di Pasqua.
Delegazione Biella - visita e degustazione
23 Marzo 2024, Cossato
La Delegazione ha dedicato un pomeriggio alla visita di un'azienda agricola artigianale produttrice di salumi, “La Bruera”, situata nella Riserva Naturale della baraggia di Candelo, alle porte di Biella. Il nome “bruera” deriva dalla presenza di brugo che nasce spontaneo in questo ambiente che ricorda la brughiera o la savana africana. Gli Accademici sono stati accolti dal titolare, Umberto Scopel, che ha raccontato loro la nascita dell'attività e ha mostrato l'azienda iniziando dagli animali allevati, tutti nutriti esclusivamente con le granaglie coltivate in proprio. La carne dei maiali viene utilizzata per produrre diversi tipi di insaccati. Infatti l'ultima tappa della visita è stata il reparto di produzione dei salami per i quali vengono utilizzati esclusivamente budelli naturali, mentre farine, conservanti ed allergeni sono rigorosamente banditi. La giornata è terminata con una ricca degustazione dei prodotti, eccellenze del territorio, per i quali l'azienda è nota. Gli Accademici hanno potuto constatare la bontà e la genuinità di questi salumi accompagnati dai vini di un produttore della zona.
Delegazione Messina - riunione conviviale
23 Marzo 2024, Messina
Una folta rappresentanza della Delegazione con numerosi graditi ospiti ha visitato la trattoria Fratelli Borrello, nelle campagne di Sinagra sulle prime pendici dei monti Nebrodi, che ha proposto un menu compiutamente rispettoso della tradizione e della disponibilità di materie prime del territorio del suino nero. Il Delegato ha introdotto la riunione conviviale intrattenendo brevemente l’accogliente sala gremita e riservata alla Delegazione (Foto 1) che ha espresso un’unanime valutazione di eccellenza. Numerosi e appropriati sono stati i commenti dei presenti che hanno stimolato anche un breve dibattito. La Consulta al completo, in accordo con i convinti e meritati applausi (Foto 2) , ha voluto consegnare a Borrello, allo chef e al suo aiuto il piatto d’argento dell’Accademia orgogliosamente e immediatamente esposto nel locale.
Delegazione Montecatini Terme-Valdinievole - riunione conviviale
23 Marzo 2024, Monsummano Terme
La Delegazione si è ritrovata per una degustazione dei prodotti della giovane azienda Quercia Matta, cui i proprietari dedicano cura e grande impegno di rinnovamento, facendone una realtà già convincente e aperta ad ulteriore sviluppo. Ben condotti dall’accompagnatore Vittorio, gli Accademici hanno visitato gli oliveti, i vigneti ed i nuovi impianti, destinati ad innovativa produzione di vino (poco consueta nella zona), che sfrutta la duplice natura dei terreni. Si è poi passati alla cantina e all’orciaia. Infine, a tavola (gradita ospite il Sindaco di Monsummano Terme, Simona De Caro), gli assaggi dei diversi vini ed oli (molto apprezzati) nel contesto di un vero pranzo, allestito in un bel locale accogliente, restaurato con gusto e misura, con piatti semplici e ben cucinati, proposti con garbo e cortesia, e conclusi da un singolare gelato all’olio. Al termine, il Delegato Giovannini ha salutato i graditi ospiti e gli Accademici, soddisfatti per l’esperienza.