La Riunione Conviviale Ecumenica dell’anno organizzata dalla Delegazione di Cosenza ha avuto come ottimale luogo di svolgimento “L’Oste d’Arberia” di Civita. Situato nel cuore del Parco del Pollino, con possibilità di ammirare le gole del Raganello, il ponte del Diavolo ed il mar Jonio sullo sfondo, il ristorante utilizza da sempre l’eccellenza delle materie prime offerte dal territorio tra le quali, oltre alle carni, ai salumi e ai formaggi, spiccano i legumi con alcuni ecotipi di rara e caratteristica bontà, tra i quali il fagiolo poverello di Mormanno e i piselli di Amendolara. Una scelta in linea con l’obiettivo del Centro Studi Territoriale di dare il giusto valore ai legumi che sono stati, in passato, un cibo non solo molto diffuso, ma necessario, perché assicuravano l’integrazione proteica al regime alimentare delle popolazioni rurali che non potevano permettersi di portare in tavola la carne e che, nelle tradizioni di ogni territorio, hanno finito per ricoprire il ruolo di ingredienti preziosi per dare gusto e consistenza a zuppe, condimenti, secondi piatti e perfino ai dolci. Dalla cucina, mamma Cristina Nicoletti e lo chef Gregorio Buccolieri, ben supportati nel racconto in sala da Marianna Nicoletti, hanno svolto il tema in maniera esemplare regalando ai numerosi Accademici presenti piatti di raro equilibrio tra tradizione e modernità, sapidità, consistenza e senso di leggerezza.
Dalle Delegazioni
CENA ECUMENICA 2024 - Delegazione Elba
17 Ottobre 2024, Rio Marina
La serata ecumenica al ristorante Oreste La Strega, con grande partecipazione di Accademici, autorità e ospiti, è stata dedicata alle specialità orticole autoctone, oggetto di studio e ricerca da parte della Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa, grazie all’Accademico Agostino Stefani che, con un progetto in collaborazione con il Parco Nazionale dell'Arcipelago Toscano, ha promosso l'iscrizione di specie a rischio di estinzione nel Repertorio Regionale delle risorse genetiche locali della Toscana. Tra le varietà presentate, il Fagiolo del Miracolo noto per offrire più raccolti, potendo essere seminato dalla primavera all'estate. È consumabile fresco o secco, ed è ideale per zuppe e contorni. Un altro protagonista è il Fagiolino Jolly Campesi, coltivato fino agli anni '90 a Marina di Campo e Pianosa e recuperato dalla prof.ssa Gabriella Bagiardi grazie a un poliziotto che ne ha continuato la coltivazione. Lo "Zuccagni Orlandini", nella sua "Corografia fisica, storica e statistica della Toscana" del 1835, descrive Pianosa come un "giardino di delizie" per la sua ricca produzione di legumi come fagioli dell'occhio, lenticchie, ceci, cicerchie, fave e piselli. L’Accademico Alvaro Claudi e il Simposiarca Daniele Alberti hanno illustrato la parte gastronomica, ricevendo ottimi riscontri sulla cucina del locale. Alla fine della serata, il ristoratore ha ricevuto un piatto di ceramica con il tema dell'anno.
CENA ECUMENICA 2024 - Delegazione Enna
17 Ottobre 2024, Enna
“I fagioli, i ceci e gli altri legumi (piselli, fagiolini, fave, lenticchie) nella cucina della tradizione regionale” è stato il tema della Cena Ecumenica organizzata dalla Delegazione di Enna, guidata da Marina Taglialavore, al Feudo San Tommaso. La riunione conviviale ha visto la partecipazione di numerosi Accademici. Interessante la relazione della Simposiarca Graziella Fiorenza, che ha catturato l'attenzione dei presenti con affascinanti descrizioni e racconti dettagliati con aneddoti storici, espressioni popolari e persino filastrocche. Gli interventi di Loredana Trovato, componente del CST, e della dott.ssa Carla La Placa, imprenditrice agricola, hanno portato ricchezze di conoscenze e spunti di riflessione particolarmente rilevanti. Presenti al convivio anche il Consigliere di Presidenza Ugo Serra e la signora Pieragiulia. Gli Accademici hanno potuto gustare l'aperitivo "Benvenuto autunno" (cialda friabile di cannolo salato con ripassata di ceci e fiammifero croccante di zucca in tempura e profumate foglioline di salvia), quindi il "Trionfo di legumi" (lenticchia nera, macco di fava e fagiolo accompagnato da cotenna), "Un caldo abbraccio" (stracotto di scottona su vellutata di piselli e fagiolini), un morbido pan di Spagna e fichi d'India per chiudere la serata.
CENA ECUMENICA 2024 - Delegazione Fermo
17 Ottobre 2024, Porto Sant'Elpidio
Presso l'IISS "Carlo Urbani" di Porto Sant'Elpidio si è svolto un convegno in collaborazione con la Delegazione di Fermo sul tema dell’anno: "I Fagioli, i Ceci e gli altri Legumi nella cucina della tradizione regionale". L'incontro ha puntato sulla valorizzazione dei legumi nella cucina tradizionale, con focus sulla regione marchigiana, coinvolgendo esperti e studenti. Questo evento, che ha rinnovato la collaborazione con l'IISS per il secondo anno, ha visto gli studenti approfondire il tema con i docenti, promuovendo la tradizione gastronomica tra le nuove generazioni. Dopo i saluti istituzionali del Dirigente scolastico, del Presidente della Provincia e dell’assessore alla cultura di Porto Sant’Elpidio, l’Accademico e membro del CST Marche Roberto Ferretti ha proposto un viaggio letterario e culinario, esplorando la storia dei legumi nella dieta. Gli studenti delle classi 3A Cucina hanno presentato video interviste, raccogliendo testimonianze sulla trasformazione dell'uso dei legumi. Il dott. Andrea Marziali ha mostrato come adattarli ai tempi moderni, con esempi pratici come le paste di legumi. Il Segretario di Delegazione Anna Maria Ciciretti ha presentato il volume “I fagioli, i ceci e gli altri legumi”, svelando una ricetta marchigiana tradizionale, le "Fave dei morti". La Dirigente scolastica, prof.ssa Laura D'Ignazi, ha concluso lodando il lavoro svolto, augurando continuità alla collaborazione. Il convegno si è concluso con una cena a base di legumi, preparata dagli studenti.
CENA ECUMENICA 2024 - Delegazione Forlì
17 Ottobre 2024, Galeata
Un riconoscimento assolutamente meritato all’"Osteria la Campanara" per l’eccellente cena allestita, soprattutto per il tema della serata di non facile esecuzione o perlomeno che che poteva indurre all’esecuzione di piatti o troppo banali o addirittura poco piacevoli per la particolarità. Alessandra e Roberto hanno ottimamente interpretato il tema con una fantasia che non ha mai perso di vista una cucina semplice e di tradizione, come da menù concordato. I piatti sono stati tutti molto bilanciati senza mai cadere nel banale e serviti con cura oltre che sempre in porzioni mai esagerate, ma pur sempre con la possibilità di un ripasso. L’elevato gradimento manifestato dai partecipanti evidenzia il successo della serata culinaria. Inoltre, la partecipazione attiva alle domande e al confronto sui vari piatti, unita alla consueta allegria, ha reso l’esperienza ancora più memorabile.
CENA ECUMENICA 2024 - Delegazione Gioia Tauro-Piana degli Ulivi
17 Ottobre 2024, Scroforio di Terranova Sappo Minulio
In occasione della Cena Ecumenica, gli Accademici di Gioia Tauro-Piana degli Ulivi si sono riuniti al ristorante “L’Antico Borgo” a Scroforio di Terranova Sappo Minulio per celebrare il tema "I fagioli, i ceci e gli altri legumi tra tradizioni, gusto e storia". Il Delegato Ettore Tigani ha aperto l'incontro con i saluti agli Accademici e agli ospiti, sottolineando l'importanza della Cena Ecumenica che costituisce l’occasione per promuovere, attraverso la convivialità, i valori della cucina italiana e l'identità del territorio, non solo con la sua genuinità ed originalità, ma anche attraverso il concetto delle “Tre T”: Tradizione, Territorio e Tipicità. Il simposio è stato curato dall’Accademica Aurora Placanica che, nel corso della sua brillante relazione, si è soffermata sulle qualità nutrizionali e i benefici dei legumi e, dopo un lungo excursus storico, ha evidenziato le varietà ed ecotipi di legumi presenti in Calabria, in particolare nella Piana degli Ulivi di Gioia Tauro. Ha descritto fagioli, ceci, lenticchie e fave come simboli della cucina tradizionale contadina, radicata nella cultura culinaria del Sud Italia. Durante la serata, il Delegato Tigani ha consegnato ai titolari del ristorante un guidoncino, una vetrofania e il libro dedicato ai settant'anni dell'Accademia per il gradimento della serata.
CENA ECUMENICA 2024 - Delegazione Ivrea
17 Ottobre 2024, Ivrea
Una serata all’insegna della tradizione e dell’amicizia quella trascorsa presso la sede Fagiolata Benefica del Castellazzo di Ivrea che ha ospitato la Delegazione eporediese per la “Conviviale Ecumenica”. Il connubio con il tema annuale è stato perfetto, nel luogo custode dell’antichissima tradizione dei fagioli grassi: fagioli cotti per l’intera notte con zampini, ossa di maiale, lardello e soffritto di cipolle, serviti con cotenne (preive) e cotechini, che affonda le sue radici nel Trecento con la Confraternita dello Spirito Santo, che organizzava la distribuzione pubblica e gratuita di cibo per i poveri. Il presidente della Fagiolata Giorgio Masseroni ha introdotto la serata, ripercorrendo la storia e i riti che conducono alla domenica di Carnevale, quando, in piazza Maretta, con la benedizione del vescovo, comincia la distribuzione dei fagioli grassi a tutta la cittadinanza. Con i fagioli grassi, anche un assaggio di panissa vercellese, piatto che anche nel Canavese non manca mai. In cucina, Pierangelo Cardini, cuoco della Cascina dell’Allas di Bollengo che ha ospitato l’ecumenica 2022 nonché “capo” dei fagiolari. La Fagiolata del Castellazzo è menzionata proprio nel volume annuale della Biblioteca di cultura gastronomica e non poteva, dunque, esserci modo migliore di ritrovarsi per l’annuale Cena Ecumenica.
CENA ECUMENICA 2024 - Delegazione Londra
17 Ottobre 2024, Londra
La Delegazione si è riunita al Ristorante Brasseria a Notting Hill, quartiere iconico della città, per questo evento che ha impegnato lo chef Andrea Denaro nella realizzazione di piatti fuori menu, ispirati al tema della serata. Il locale è della famiglia Fraquelli, da generazioni impegnata nella ristorazione a Londra; Alberto era presente e ha condiviso con gli Accademici e ospiti l'allegria che ha accompagnato l'evento. Erano presenti una cinquantina di persone, fra cui Aurora Russi, Consigliere d'Ambasciata per stampa e cultura, e Giovanni Sacchi, Direttore dell'ICE e Accademico Onorario di Londra. Il Delegato ha illustrato l’ultimo volume della Biblioteca di Cultura Gastronomica, distribuito ai presenti, soffermandosi sulla varietà delle ricette regionali, alcune delle quali sono state preparate dallo chef, come il risotto cicerchia e cozze, veramente ben realizzato. Particolarmente apprezzate anche le panelle, la zuppetta di lenticchie, il filetto con crema di cannellini e l'inedita torta al cioccolato e lenticchie, servita con liquore all'amaretto. Molti applausi alla fine per lo chef Andrea, il proprietario Alberto Fraquelli, il personale di sala che ha svolto un servizio attento e caloroso, alla Simposiarca Vice Delegata Sidney Celia Ross per l'organizzazione impeccabile.
CENA ECUMENICA 2024 - Delegazione Losanna-Vennes
17 Ottobre 2024, Lutry
Dopo una cena di prova al ristorante Villa Amalfi di Lutry con qualche incertezza, gli Accademici e i loro ospiti hanno finalmente gustato un menù applaudito da tutti. I profumi, gli ingredienti, i colori e i sapori hanno evocato la tavola familiare delle festività passate, suscitando nostalgie in molti. Carmela e Aniello Laudato, con la loro simpatica critica, hanno sottolineato l’originalità di un menù che rovescia la concezione tradizionale di piatto, in cui gli accompagnamenti diventano protagonisti accanto a carne e pesce. Il menù ha offerto un’esperienza sorprendente: le polpette di legumi hanno stimolato discussioni sull’uso di carne e pesce vegetali, mentre la zuppa di farro ha risvegliato sapori dimenticati. La pancetta di maiale al forno, fondente e accompagnata da lenticchie ricche, ha esaltato la tradizione abruzzese. Particolarmente apprezzata è stata la torta ai fagioli rossi e cioccolato di Modica. L’apprezzamento generale è stato esteso anche agli abbinamenti dei vini, oggetto di una dettagliata analisi da parte dell’Accademica Ioanna Coveris. In conclusione, l’indice di gradimento del non facile menù della cena conviviale ecumenica 2024 è stato altissimo.
CENA ECUMENICA 2024 - Delegazione Macerata
17 Ottobre 2024, Appignano
Un connubio perfetto tra tradizione e innovazione ha caratterizzato la partecipata cena ecumenica 2024 organizzata dalla Delegazione di Macerata. Ad Appignano (MC) da 22 anni si tiene Leguminaria, un progetto dedicato alla valorizzazione dei legumi. Alla presenza del Sindaco di Appignano, Mariano Calamita, che ha concesso il patrocinio all’iniziativa e con la fattiva collaborazione dell’istituto alberghiero Varnelli di Cingoli, i commensali hanno potuto apprezzare l’incontro dei legumi con il pescato dell’Adriatico, piatti innovativi ed interessanti preparati dai docenti e dagli alunni dell’istituto. La parte culturale è stata affidata al componente del Centro Studi Territoriale Marche e Consultore di Macerata Maurizio Massi che he ha presentato antiche ricette locali a base di legumi, approfondendo le loro proprietà nutritive. Alcuni produttori hanno parlato della coltura dei legumi, in particolare, del fagiolo “Solfì”, del cece denominato “Quercia” (Cicer arietinum) e della roveja (Pisum arvense). Non è mancata un’esposizione di ceramiche caratterizzanti questo Comune che fa parte delle 57 città della ceramica.
CENA ECUMENICA 2024 - Delegazione Malta
17 Ottobre 2024, St Julian's, Malta
La Cena Ecumenica, svoltasi al ristorante Sabbagata di Paceville, Malta, ha messo in risalto i piatti creativi degli chef Salvatore Pavone e Claudio Schiavone, ispirati ai legumi. La tavola, decorata con colori autunnali, ha fornito un'atmosfera rustica e raffinata, perfetta per il tema della serata. L'apertura è stata segnata dal suono della campana, dando il via a un evento che ha unito buon cibo e cultura. La Delegata ha presentato il tema dell’anno parlando della storia sociale dei legumi, della loro connotazione di alimento povero e dei significati simbolici loro attribuiti dagli uomini. Momenti con letture, recitate da Giovanni Costantino, hanno arricchito la serata con racconti su Esaù e Bertoldo, evidenziando il legame tra cibo e umanità. Ospite d’onore, il professor Blondy ha approfondito l'origine della Torta dei Re, con la fava nascosta nell’impasto che incorona un "re" per la giornata, una tradizione risalente all'epoca romana e legata ai Re Magi. La serata si è conclusa con il ritrovamento della fava, celebrando la gioia della convivialità. Il menu di nove portate ha dimostrato che anche i legumi possono essere serviti con eleganza, grazie alla maestria culinaria di Claudio e Salvatore, entrambi assegnatari del Diploma di Buona Cucina, noti per la loro creatività e abilità.
CENA ECUMENICA 2024 - Delegazione Maremma-Presidi
17 Ottobre 2024, Manciano
La prima cena ecumenica organizzata dalla nuova Delegata, Nunzia Costantini, si è tenuta alla Filanda di Manciano, un ristorante di fiducia noto per la qualità e l'originalità dei suoi piatti, grazie alla passione della chef Barbara Cannarsa. La serata, molto partecipata, è iniziata con un’interessante relazione della dottoressa Laura Zandonai, docente di scienza dell’alimentazione all’istituto Alberghiero di Orbetello e titolare di un’azienda agricola, che ha approfondito l’importanza dei legumi, un tempo considerati "la carne dei poveri", nella nostra dieta, soprattutto se abbinati ai cereali. Il menù, molto interessante, ha proposto vari tipi di legumi rivisitati in maniera estrosa e ogni piatto è stato presentato in sintonia con la sontuosa decorazione della tavola, squisitamente autunnale. Tra le portate più apprezzate, il flan di pisellini con croccante di pancetta di Sorano e il croccante di cioccolato fondente con lenticchie soffiate e mousse di cachi. Durante la cena, la Delegata ha accolto tre nuove Accademiche a cui sono stati consegnati il materiale istituzionale e la pubblicazione sul tema dell’anno, omaggiato anche a tutti gli altri Accademici presenti.
CENA ECUMENICA 2024 - Delegazione Messina
17 Ottobre 2024, Messina
Con il supporto della Consulta, la Delegazione ha individuato in centro città un locale dove celebrare l’Ecumenica per consentire la più corale partecipazione, nella consapevolezza che la produzione del fagiolo «carrazzo», tipica del territorio peloritano, trova le migliori trasformazioni culinarie in alcuni ristoranti dei Nebrodi. Una tipicità ricordata dal Delegato ed evidenziata dal volume dedicato al tema dell’anno, che elenca le varietà presenti in questa parte montuosa del messinese. La buona consuetudine della Trattoria il Siciliano di proporre alla clientela abituale, ma anche ai più curiosi avventori dei circuiti turistici, la «Zuppa del giorno» ha sodisfatto gli Accademici che hanno accolto positivamente la proposta del patron Danny Anna e dello chef Fabio di Stefano di far degustare: calia (ceci tostati, arachidi e luppina); panelle di ceci e crespelle di lenticchie rosse decorticate; maccu ‘i favi con finocchietto selvatico; pasta e fagioli; lonza di maiale al forno con piselli e faciolina ca muddica; cassatina della pasticceria del Corso. Generale apprezzamento per la selezione della cantina e il servizio ai tavoli.
CENA ECUMENICA 2024 - Delegazione Monaco di Baviera
17 Ottobre 2024, Unterhaching
I legumi, tema della Cena Ecumenica 2024, rappresentano una sfida importante per molti ristoranti italiani all’estero, in quanto ingredienti raramente presenti nei menù. Il Simposiarca, Eugenio Clivio, e i signori Giovanni Gabrielli e Massimo Fabrizi, due conoscitori del ristorante Belvedere di Unterhaching, hanno interpretato il tema dei legumi con una rassegna di ricette regionali proposte in un’ottica moderna. Il risultato è stato un menù degustazione composto da preparazioni in cui i legumi erano presenti in tutte le portate, dall’aperitivo al dolce, come protagonisti oppure accompagnandosi senza risultare preponderanti. Particolarmente apprezzati i ravioli con ripieno di lenticchie e salsiccia e il tortino ai cannellini. Il Simposiarca ha presentato, ai numerosi partecipanti presenti in una sala dedicata, una relazione sull’utilizzo dei legumi nella storia e nella tradizione. Apprezzato il servizio in sala, veloce e attento.
CENA ECUMENICA 2024 - Delegazione Novara
17 Ottobre 2024, Sozzago
La Conviviale Ecumenica si è svolta a Sozzago, piccolo paese alle porte di Novara nell’elegante ristorante dell’Agriturismo “Al Pum Rus”. Con l’attenta regia della Simposiarca Giuse Gambaro, componente CST Piemonte che ha inoltre tenuto una relazione sul tema dell’anno, i titolari Claudia Fonio e Luca Fosssati con il loro cuoco Luca Pozzi, hanno magistralmente interpretato il tema della Conviviale. Ogni piatto prevedeva l’impiego di legumi, ogni volta diversi, per arrivare al dolce realizzato senza l’uso dell’uovo ma con l’acqua faba, acqua di cottura di ceci o fagioli cannellini. Sono stati serviti: lenticchie con cotechino, hummus di piselli con verdure crude, farinata di ceci con lardo e rosmarino, gnocchi di fagioli cannellini con crema di gorgonzola dolce, costine di maiale BBQ con purea di fagioli borlotti, mousse di legumi e meringa all’acqua faba. Piatti ben presentati, buoni i vini delle Colline Novaresi. Consegna dei libri a tutti gli Accademici e della vetrofania ai titolari che hanno inoltre ricevuto un sentito applauso per il loro positivo impegno.
CENA ECUMENICA 2024 - Delegazione Repubblica di San Marino
17 Ottobre 2024, San Marino
Splendida serata nel centro dell'antico borgo medievale di San Marino Città. La conviviale al ristorante “Cesare”, ispirata al tema dei legumi, è stata un'esperienza all'insegna della più genuina tradizione, sapientemente reinterpretata dal talentuoso chef Graziano. Gli Accademici e i loro ospiti sono stati accolti calorosamente dal padrone di casa, un professionista dal temperamento cordiale e spontaneo, orgoglioso di presentare un menù ricco di deliziose ricette a base di legumi, abbinate a prodotti locali, incluso il pesce. La serata si è svolta in un'atmosfera gioiosa e conviviale, caratterizzata dalla condivisione tra gli Accademici e i prestigiosi ospiti della gustosa cucina proposta e dalla passione per la buona tavola. Il tema della serata è stato magistralmente interpretato dallo chef e dalla sua brigata, che hanno proposto abbinamenti con vini eccellenti. Con il plauso incondizionato dei presenti, la serata si è conclusa in un clima di serenità e amicizia, con il saluto del Vice Delegato Cesare Tabarrini.
CENA ECUMENICA 2024 - Delegazione Rieti
17 Ottobre 2024, Rieti
Presso l’IPSSEOA Costaggini di Rieti si è svolta la tradizionale Cena Ecumenica della Delegazione reatina. Dopo i saluti del Delegato Francesco Maria Palomba, che ha presentato il menù e spiegato le scelte gastronomiche, ha preso la parola la Dirigente Scolastica Beatrice Tempesta, esprimendo la sua soddisfazione per l'evento e per l'impegno degli studenti e del personale docente. La Simposiarca Valeria Lettera ha quindi effettuato un breve intervento culturale. Gli studenti coinvolti sono stati: la classe VF del Laboratorio di Accoglienza Turistica, che ha realizzato i menù e gli opuscoli; le classi VA, IVA e IVC del Laboratorio di Enogastronomia, che hanno preparato i piatti; e le classi VG e VH del Laboratorio di Sala e Vendita, responsabili del servizio. Hanno partecipato diversi ospiti, tra cui il Prefetto di Rieti Pinuccia Niglio e la Presidente della Provincia Roberta Cuneo. I partecipanti hanno potuto degustare fagioli tipici della provincia, come il borbontino e il gentile di Labro, mentre il fagiolo a pisello del lago del Turano era assente a causa della raccolta. Il menù ha incluso piatti come finger di fagioli e ceci, trota in umido e, come dolce, caucioni ai ceci di Pescorocchiano.
CENA ECUMENICA 2024 - Delegazione Rovereto e del Garda Trentino
17 Ottobre 2024, Isera
Bella Cena Ecumenica, organizzata dai Simposiarchi Annamaria Di Mauro e Vittorio Rasera, presso la Casa del Vino della Vallagarina, a Isera (TN), con la gradita partecipazione della Comandante della Compagnia Carabinieri di Rovereto maggiore Caterina Baccillieri e del giornalista Robert Tosin. Nell’occasione è stata festeggiata la recente nomina, di Vittorio Rasera, a nuovo Direttore del Centro Studi Territoriale delTrentino-Alto Adige. Piacevole atmosfera, nonché clima di serenità e amichevole convivialità a tutti tavoli (foto 1 e 2). Lo chef Carmelo Donato (nella foto 3, con il Delegato e i due Simposiarchi) ha saputo rielaborare con successo alcune ricette, integrandole con alimenti della tradizione. Particolarmente apprezzata dagli Accademici presenti la rielaborazione di alcune ricette, con base la tradizionale crema di borlotti, integrate con ragù di coniglio e tagliatelle di mais e le polpette di ceci con fagiolini al vapore (foto 4). Molto interessanti, infine, gli interventi di cultura gastronomica, curati dai due Simposiarchi.
CENA ECUMENICA 2024 - Delegazione Sciacca
17 Ottobre 2024, Sciacca
La Delegazione di Sciacca ha celebrato la cena ecumenica 2024 presso il ristorante "Agricola Aromatiche Clagia” di Sciacca. i titolari Nico e Nadia hanno accolto gli Accademici in un ambiente rustico ma raffinato, curato in ogni particolare. Con maestria, i titolari sono riusciti a interpretare il tema della serata "fagioli, ceci, e altri legumi (piselli, fagiolini, fave e lenticchie) nella cucina della tradizione regionale", offrendo piatti semplici di ricette tipiche della zona, sapientemente equilibrati con le loro erbe aromatiche. La serata è stata davvero piacevole, grazie all'atmosfera accogliente e ai piatti gustosi che hanno messo in risalto i sapori genuini della tradizione siciliana. Un'esperienza che ha unito buon cibo, tradizione e compagnia, rendendo l'incontro particolarmente speciale.
CENA ECUMENICA 2024 - Delegazione Siracusa
17 Ottobre 2024, Siracusa
La cena ecumenica del 2024 si è svolta a Siracusa nel ristorante Incanto, una location che non tradisce il suo nome: una terrazza che si affaccia sul porto piccolo dell’isola di Ortigia. Singolare l’edificio che la ospita, un ex palazzo delle poste trasformato in Hotel di lusso, una sorta di moderna agorà tra mitologia greca e sapori locali. Lo chef Salvatore Barbara, seguendo le indicazioni della Delegazione, ha preparato un menù a tema, raccontando attraverso i piatti l’importanza dei legumi. La serata si è svolta in un clima conviviale e sereno e si è caratterizzata per la presentazione del testo sui legumi, illustrato dalla Delegata Rosalia Maria Sorce e dalla Consultrice Anita Rubera, componente del CST Sicilia Orientale; a seguire l’accoglienza della nuova accademica Concetta Messina.
CENA ECUMENICA 2024 - Delegazione Sulmona
17 Ottobre 2024, Pratola Peligna
Una vera serata accademica all'insegna del buon cibo, della convivialità e dell'amicizia quella del 17 ottobre per la Delegazione di Sulmona. Accademici, postulanti e ospiti si sono ritrovati per la Cena Ecumenica presso il ristorante Il Carro a Pratola Peligna. Il relatore Antonio Santilli ha spiegato sapientemente il significato di questa importante serata e il Simposiarca Gianvincenzo D’Andrea ha catturato l’attenzione dei presenti con la spiegazione delle portate, arricchita da storie di tradizione locale legata ai cibi gustati. Ciliegina sulla torta l'ingresso di tre nuovi Accademici.
CENA ECUMENICA 2024 - Delegazione Svizzera Italiana
17 Ottobre 2024, Lugano
La Cena Ecumenica presso il suggestivo Ristorante Moncucchetto di Lugano è stata un'occasione straordinaria per celebrare la ricchezza della tradizione gastronomica italiana, quest'anno incentrata sui legumi, sapientemente esaltati in un menu creato dallo chef Andrea Muggiano, già insignito del Diploma di Buona Cucina 2021. L’evento ha offerto non solo un viaggio culinario, ma anche un momento di riflessione culturale e storica sull'importanza di ingredienti come fagioli, ceci, piselli, lenticchie e fave nella cucina regionale italiana. Nel suo discorso, Emilio Casati ha evidenziato il ruolo centrale dei legumi nella tradizione culinaria italiana, celebrandoli come simboli di sostenibilità, salute e biodiversità e richiamando piatti iconici come i fagioli toscani e i ceci liguri. Casati ha inoltre sottolineato il valore ambientale dei legumi, grazie alla loro capacità di migliorare i terreni agricoli e il loro apporto proteico sostenibile. Ha infine invitato a riflettere sul loro ruolo chiave per un futuro gastronomico più etico e rispettoso dell’ambiente. La serata ha raggiunto il suo apice con la consegna del Premio Alberini 2024 a BEFO - Best Food SA di Cadempino, rappresentata da Manuela Fontaneto e sua figlia Sara, un riconoscimento all’eccellenza nella promozione della cultura gastronomica. La cena ha unito sapori e cultura, offrendo agli ospiti un’occasione unica per riscoprire la tradizione, accompagnata da un’atmosfera conviviale e raffinata, in perfetta sintonia con lo spirito accademico.
CENA ECUMENICA 2024 - Delegazione Trieste
17 Ottobre 2024, Duino-Aurisina
Cena ecumenica presso l’Eden Hotel Bistrot & Restaurant di Duino-Aurisina sul tema legumi interpretato dai Simposiarchi Penso, Pobega e Mulas in collaborazione con lo chef che ha proposto con fantasia e originalità piatti della tradizione veneta e triestina. Tra le preparazioni: La jota soffiata a mo’ di cappuccino con brioche ripiena di liptauer, risi e bisi in forma di risotto verde guarnito di costine di maiale cotte a bassa temperatura, fantastica entrée con spiedino di pollo fritto croccante. Prolusione alla cena di Alessandro Mulas sulla storia dei legumi mediterranei, sull’arrivo dei fagioli in Italia nel 1532, sull’importanza dei legumi nelle diete italiane e mondiali e sulla citazione di Pellegrino Artusi sugli effetti digestivi delle lenticchie.
CENA ECUMENICA 2024 - Delegazione Utrecht
17 Ottobre 2024, Utrecht
Il Delegato Aris Spada ha riportato gli Accademici di Utrecht alla Cantina di David con sempre in cucina lo chef Angelo Colombo che ha offerto ai presenti un’eccezionale preparazione delle pietanze. Una perfetta polpettina di ceci accompagnata da un ottimo prosecco rosé ha aperto una serata arricchita da due relazioni sul tema: la prima a cura del vice Delegato Rob Cozzi, la seconda tenuta dall'Accademico di Amsterdam-Leiden Matteo Conte. Uno straordinario polpo alla brace con fagioli di spagna in salsa leggermente piccante, un risotto alla crema di fave, pecorino e guanciale croccante, uno stracotto di stinco con lenticchie, un originale flan di fagioli cannellini ed ottimi vini hanno raccolto tutti dei grandi consensi.
CENA ECUMENICA 2024 - Delegazione Valdarno Fiorentino
17 Ottobre 2024, Greve in Chianti
L’Ecumenica della Delegazione del Valdarno Fiorentino si è tenuta presso il ristorante Ulivello in Chianti, a Greve in Chianti. Il ristorante, gestito dalla famiglia Osti dal 2015 e situato in un antico complesso ottocentesco che include Villa Ulivello, ha accolto la Delegazione nella sua sala principale (foto 1). La serata è iniziata con un aperitivo di benvenuto e si è sviluppata sotto la guida del Simposiarca Andrea Barocchi, che ha descritto con cura i piatti a base di legumi concordati con il titolare Federico Osti. Il menu comprendeva una zuppa di farro e fagioli con pane croccante e olio Evo, gnocchetti di bordatino pisano con crema di pecorino di Pienza e polpette di lenticchie su crema di piselli e salsa di yogurt del Mugello, il tutto abbinato a ottimi vini dell'azienda. Per dessert, è stato servito un finto neccio con farina di ceci, crema di ricotta e cedro candito, accompagnato da Vinsanto DOC Chianti Classico Occhio di Pernice (foto 2). Creato per l’occasione dal cuoco Andrea Parronchi, il menu ha ispirato il titolare a includere alcuni piatti nel menù stagionale. Durante la serata sono state consegnate le insegne al nuovo Accademico Cristian Pigionanti, che ha ringraziato tutti per la calorosa e cordiale accoglienza (foto 3). Al termine, il Delegato Sandro Fusari e il Simposiarca hanno voluto ringraziare il titolare e lo chef con il piatto dell’Ecumenica di quest’anno, tra gli applausi sinceri dei commensali (foto 4).