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Dalle Delegazioni

Legazione Sacramento - riunione conviviale

24 Aprile 2024, Auburn

  • In primo piano il Legato Joseph DeVay
  • Accademici e ospiti
  • Accademici con lo chef Gary Capps

La neo costituita Legazione di Sacramento si è ritrovata per la prima riunione conviviale organizzata ad Auburn alla Trattoria Tre Pazzi. In un clima di amichevole convivialità si è tenuto questo primo appuntamento, molto apprezzato dai presenti, presso il locale dello chef Gary Capps. La famiglia di Capps è originaria di Castelsilano, Calabria, dove lo chef si reca frequentemente per studiare e riproporre nuove ricette e per connettersi con le sue radici.  La cucina è prevalentemente siciliana e umbra con apporti toscani e bolognesi. La pasta è prodotta localmente e gli ingredienti sempre freschi di giornata. Il vino è tutto italiano. L'origine del nome Tre Pazzi richiama la famiglia Pazzi di Firenze che mise in atto una congiura, poi fallita, per porre fine al dominio dei Medici.

Delegazione Svizzera Italiana - riunione conviviale

23 Aprile 2024, Massagno

La seconda riunione conviviale si è tenuta presso il Grotto della Salute, un rinomato ristorante situato nel cuore di Massagno. Gli Accademici sono stati calorosamente accolti dal gerente Gianalberto Meregalli e dallo chef Fabio Barbaglini, che insieme costituiscono un duo dinamico, elevando l'esperienza culinaria a nuovi livelli. La gestione impeccabile di Meregalli, unita all'arte culinaria innovativa di Barbaglini, ha trasformato il Grotto in una meta essenziale per gli amanti della cucina italiana autentica e sofisticata. Ospiti della serata, Ivo Monti, eminente maestro viticoltore svizzero, e sua figlia Sabrina, rappresentante della terza generazione, erede e innovatrice nel campo. Essi incarnano l'armonia tra la tradizione enologica e la sostenibilità ambientale. Il loro lavoro nel vigneto trasforma i rigori del clima svizzero in vini di qualità eccezionale, con una gestione guidata da passione e precisione. Questa collaborazione si prefigura come un futuro promettente per il vino svizzero, caratterizzato da un approccio che bilancia cura familiare e innovazione responsabile. Durante la serata hanno offerto un'approfondita discussione sui vini selezionati per l'abbinamento con il menu e hanno condiviso le loro prospettive sulle sfide poste dal cambiamento climatico, che sta riscrivendo le dinamiche dell'enologia globale. La conviviale ha visto la partecipazione di 42 ospiti, tutti vivacemente entusiasti delle pietanze e dei vini proposti.

Delegazione Londra - riunione conviviale

22 Aprile 2024, Londra

La Delegazione di Londra si è riunita nel ristorante Tabisca, locale elegante e accogliente di nuova apertura a Chelsea, per una riunione conviviale che ha visto come ospiti il Consigliere Economico Umberto Bernardo e il Consigliere Politico Caterina Gigliuto dell'Ambasciata Italiana di Londra, il Direttore dell'ICE/ITA Giovanni Sacchi, la Delegata di Milano Duomo e Coordinatrice Territoriale Lombardia Maria Luisa Frosio. Tabisca trae le sue origini a Lecce e, Federico e Giovanni, i giovani titolari a Londra, hanno voluto portare al pubblico inglese i migliori sapori della tradizione, inserendo delle innovazioni che ben si adattano al Paese. Serata all'insegna della buona tavola pugliese con delizie fatte arrivare per l'occasione, fra le quali burrata di Andria, capocollo di Martinafranca, orecchiette con cime di rapa e salsiccia e un interessante piatto di carne cotta su blocco di sale dell'Himalaya; per finire pasticciotto leccese. Grande convivialità tra i presenti che hanno applaudito a lungo e complimenti ai Simposiarchi Livia Catalano e Consultore Giuseppe d'Anna - che in questa speciale occasione ha ricevuto l'attestato di appartenenza venticinquennale all'Accademia - allo chef Corrado Sorano e alla brigata di cucina per la brillante serata.

Delegazioni Gargano e Foggia - riunione conviviale congiunta

21 Aprile 2024, Manfredonia

  •  Delegati Trincucci e Vinell con i titolar iCristiano e Mary
  • Lo chef Gilberto espone il menù
  • Uno scorcio della sala
  • Invito e portate

Con l’approssimarsi dell’estate e l’insorgente voglia di mare, le Delegazioni del Gargano e di Foggia si sono incontrate in una riunione conviviale congiunta, denominata “Un Mare di Amicizia”, presso il ristorante “Seashell” nel Porto Turistico “Marina del Gargano” di Manfredonia. I Delegati Giuseppe Trincucci e Valerio Antonio Vinelli, con l’ausilio dei titolari del locale, i coniugi Cristiano Dello Mastro e Mary Fabrizio, nonché dei tre chef (ognuno cura una portata) Luigi Ciuffreda, Matteo Bisceglia e Gilberto Di Gioia, hanno organizzato un pranzo tutto a base di pesce. Entrée con una zuppetta di pesce e frutti di mare al cartoccio in carta fata. Per primo una calamarata con astice e crostacei del golfo. A seguire una darnetta di leccia, pesce azzurro predatore delle acque del Gargano. Frollato per più giorni e cotto a bassa temperatura è stato servito su una crema di patate e ostriche. Il tutto accompagnato con bianco Passerina di Terra di Chieti e rosato Tuttavilla di Canosa di Puglia. Deliziosi in chiusura la crostata di ricotta e il limoncello di produzione propria. I Delegati hanno esposto la storia del locale, inaugurato nel settembre 2014, poco dopo la nascita del nuovo porto turistico, e hanno presentato Cristiano, erede di una famiglia di ristoratori, e la dinamica consorte Mary che ha affiancato lo chef Gilberto nella presentazione del menù. Numerosa la partecipazione di Accademici e ospiti. Donati ai titolari Cristiano e Mary i guidoncini delle Delegazioni e la vetrofania dell’Accademia Italiana della Cucina.

Delegazione Chieti - Inaugurazione “Strada dell’Accademia Italiana della Cucina”

20 Aprile 2024, Bucchianico

  • Inaugurazione strada
  • Benedizione strada
  • Cartello toponomastico e Strada dell'Accademia Italiana della Cucina
  • Delegato, Sindaco, Vice Presidente vicario

Dopo le vie dedicate all’Accademia nei Comuni della provincia di Chieti di Francavilla al Mare (che ha dedicato una via anche ad Orio Vergani) e di Miglianico, dal 20 aprile, la via che costeggia il municipio di Bucchianico e scende fino a ricongiungersi con via Canale - una delle arterie principali del paese natale di San Camillo de Lellis che forma uno splendido belvedere sulla valle dell’Alento - ha assunto la denominazione di “Strada dell’Accademia Italiana della Cucina”, al termine di un lungo iter amministrativo, con il beneplacito del Consiglio comunale e poi della Prefettura di Chieti. All’inaugurazione erano presenti il sindaco, Carlo Tracanna, il vice Presidente vicario dell’Accademia, Mimmo D’Alessio, il Delegato di Chieti nonché Coordinatore Territoriale dell’Abruzzo, Nicola D’Auria, il Direttore del Centro Studi Territoriale, Maurizio Adezio, i rappresentanti delle nove Delegazioni abruzzesi dell’Accademia. Al termine della cerimonia, Accademici e ospiti hanno celebrato l’evento con una speciale riunione conviviale nelle antiche sale del ristorante “Da Silvio”, proprio nel cuore del centro storico, con la vetrata che si affacciava sulla nuova “Strada dell’Accademia Italiana della Cucina”.

Delegazione Palermo – convegno ed eventi conviviali

20 Aprile 2024, Palermo

Dal 19 al 21 aprile si è tenuta la tre giorni organizzata dalla Delegazione di Palermo sul tema "Arance, arancine ed arancini di Sicilia". Si è partiti dalla visita alla collezione agrumaria dell’Orto botanico ai momenti conviviali al ristorante del Teatro Massimo e dell’Hotel Borsa. Clou dell’evento, il convegno, nella sontuosa sala “Mattarella” di Palazzo dei Normanni con circa 200 interessatissimi partecipanti. Ha aperto la Delegata Daniela Nifosì con i saluti e i ringraziamenti di rito, introducendo per i saluti istituzionali Gigi Cusimano, direttore del Centro Studi per la Sicilia occidentale e Rosetta Cartella, componente della Consulta Nazionale. Sono seguiti poi gli interventi degli esperti relatori, coordinati dall’Accademica Roberta Messina. L’attenta platea non ha potuto esimersi da domande, piccoli interventi, precisazioni in un simpatico dialogo con tutti i relatori. Cena di gala all’hotel Borsa, dove la convivialità tra i Delegati siciliani e i provenienti da varie regioni d’Italia ha dato vita a nuove amicizie e scambi di idee. La domenica, pranzo leggero e tipico da Gigi Mangia. Una degna conclusione di una tre giorni memorabile.

Delegazione Udine - visita e degustazione

20 Aprile 2024, Sutrio

  • Accademici in visita al birrificio
  • I fusti con le birre prodotte
  • L'orzo utilizzato per la produzione della birra

I microbirrifici artigianali italiani sono un universo i cui prodotti alimentari si stanno affermando e riscuotendo prestigiosi riconoscimenti in occasione dei più importanti eventi internazionali. Per approfondirne la conoscenza, la Delegazione di Udine ha organizzato una visita guidata in uno dei birrifici artigianali più rinomati del territorio friulano: il birrificio artigianale Bondai di Sutrio (UD), di Luca Dalla Torre e Arianna Matiz, che si è aggiudicato alcuni dei primi posti in classifica al Concorso Nazionale Birraio dell'Anno nelle edizioni 2023 e 2024. Si è così potuto verificare come la birra artigianale sia un prodotto alimentare di eccellenza, non pastorizzato, non filtrato, realizzato con acqua, malto d’orzo, luppolo e lieviti accuratamente selezionati e senza conservanti aggiunti. Solo l’anidride carbonica che costituisce lo “scudo” naturale della birra maturata, ne previene l’ossidazione e la degenerazione, a patto che il prodotto venga conservato secondo le indicazioni fornite e consumato entro i tempi previsti. Gli Accademici, guidati dalla Delegata Annalisa Sandri, sono stati accolti dalla gentilissima titolare che ha illustrato ai presenti gli stili ed i processi produttivi delle birre, facendo loro vedere e toccare con mano i preziosi ingredienti. Al termine della visita, gli Accademici hanno goduto di un’esaustiva degustazione delle birre più significative, rimanendo affascinati da questo complesso mondo.

Delegazione Agrigento - riunione conviviale

19 Aprile 2024, Agrigento

  • L'intervento del relatore Accademico Emanuele Gionfriddo
  • Relatore Accademico Emanuele Gionfriddo
  • Momento conviviale
  • Calamarata

La Delegazione di Agrigento ha festeggiato il ritorno della primavera al ristorante Pititto. Il tema della serata: “le mandorle nella tradizione della cucina siciliana” è stato trattato dal relatore della serata, l’Accademico Emanuele Gionfriddo, che ha parlato diffusamente della coltivazione delle mandorle in Sicilia e del suo utilizzo sia in cucina sia per usi cosmetici e medicinali; nel corso dell’intervento è stata anche raccontata l’antichissima leggenda legata al mandorlo che, prima fiorisce, e poi mette le foglie. È seguita la cena preparata dallo chef Alberto Galla, apprezzata dagli Accademici, in speciale modo la calamarata con calamari gamberi e mandorle. Alla fine della cena il Delegato Claudio Barba ha dato appuntamento agli Accademici per festeggiare il ritorno dell’estate.

Legazione Tokyo - riunione conviviale

19 Aprile 2024, Tokyo

Esiste qualcosa di più “classico” di una pizza e birra con amici nel fine settimana? Solo che questa volta la Legazione di Tokyo, sotto la guida del Simposiarca Matteo Belfiore, si è riunita nel nuovo ristorante di un pizzaiolo di vecchia conoscenza che ha avuto un’idea innovativa. Parliamo di Giuseppe Errichiello e del suo Ristopizza all’interno del nuovo e prestigioso complesso di Azabudai Hills. Un impasto tecnicamente impeccabile, toppings accuratamente studiati e tanta fantasia partenopea. La marinara sbagliata, la pizza psichedelica e poi la margherita in Giappone, il futuro della salsiccia e friarielli, la margherita revolution, per finire in dolcezza con la pizza ricci di mare e fragole che ha davvero sorpreso i presenti. Ma tutto questo non ha scalzato la pizza Margherita che è stato il primo assaggio: buona, rassicurante, come una mamma che ha condotto per mano gli Accademici a provare tutto il resto con la certezza di non rimanere delusi e con l’unica raccomandazione di mantenere la mente aperta e di pensare al futuro. Questo il menù degustazione che Giuseppe Errichiello ha proposto ad un entusiasta gruppo di Accademici che si è complimentato anche per l’abbinamento dei vini e delle birre in accompagnamento.

Delegazione Alessandria - riunione conviviale

18 Aprile 2024, Bosco Marengo

Un menù ispirato alla cucina del territorio con influenze liguri e piemontesi, questo al centro della riunione conviviale che ha visto gli Accademici alessandrini ritrovarsi presso la Locanda dell'Olmo a Bosco Marengo. Di particolare interesse la “Cima alla genovese”, oggetto dell’approfondimento del relatore della serata, il vice Delegato Giorgio Borsino. Sempre apprezzata la versione grafica del menu realizzata dal vice Delegato Adriano Benzi e Rosalba Dolermo. Un brindisi a base di Moscato “Scrapona” e la consegna della vetrofania 2024 da parte del Delegato allo chef del locale hanno poi segnato la conclusione della piacevole serata.

Delegazione Budapest - evento conviviale

18 Aprile 2024, Budapest

  • Delegato e Simposiarca
  • Il tavolo del Delegato con S.E. Manuel Jacoangeli
  • La consegna del volume dell'Accademica al General Manager

La conoscenza di altre realtà culinarie e di come certe influenze provenienti dai paesi limitrofi abbiano potuto attecchire e mutare, innovandosi, all’interno delle esperienze di civiltà della tavola proprie della cucina italiana, sono un presupposto essenziale per poter ancora meglio comprendere e valorizzare la bontà e la varietà di quanto il nostro Belpaese ha da offrirci. Sulla base di questo presupposto la Delegazione ha approfondito le nozioni su una delle più antiche e rinomate realtà culinarie del Mediterraneo: quella spagnola. Accademici e ospiti sono stati guidati dall’Accademica e relatrice della serata Marta Santos al ristorante “PATANEGRA Asador” sul tema “Il lungo viaggio della gastronomia nella cultura e società della Spagna tra tradizione e modernità”. Il General Manager del ristorante ha accolto gli accademici e i gentili ospiti convenuti alla presenza altresì dell’Ambasciatore nonché Accademico Onorario, S.E. Manuel Jacoangeli. Il Delegato Fasciano, dopo il discorso di benvenuto, ha evidenziato come la cucina spagnola rappresenti una ricca tradizione culinaria evolutasi nel corso dei secoli e che riflette l’influenza delle diverse regioni del Paese, ciascuna con le proprie specialità e metodi di preparazione delle stesse. La scelta culinaria, proposta dallo chef del ristorante, è stata di assoluta qualità. L’evento ha suscitato il vivo apprezzamento da parte di tutti per la qualificante esperienza di civiltà della tavola vissuta.

Delegazione Biella - riunione conviviale

16 Aprile 2024, Oropa

  • Simposiarca Tosetti e Delegata Bertotto
  • Consegna piatto 2024 e vetrofania alla titolare Elisabetta Maffeo e alla brigata di cucina

Serata all'insegna della polenta, piatto tipico biellese sia in montagna che in pianura. Il Simposiarca Massimo Tosetti ha scelto un ristorante di Oropa risalente al 1923, il “Ristorante Valfrè”, per illustrare il tema scelto. Con la titolare Elisabetta Maffeo, Tosetti ha proposto tre piatti di polenta che una volta erano usuali nelle famiglie, oltre alla classica polenta concia di Oropa. Sono anche stati serviti due tipi di salami e di formaggi e un gelato di crema a testimoniare la tendenza del ristorante a servirsi di prodotti di prima qualità di provenienza locale. Durante la serata non sono mancate le dissertazioni da parte della Delegata Marialuisa Bertotto e del Simposiarca Tosettti sull'origine del ristorante e sulla polenta. La piacevole serata è stata l'occasione per festeggiare i 35 anni di appartenenza all'Accademia di Giorgio Lozia, membro del Centro Studi territoriale Piemonte, al quale la Delegata ha consegnato il distintivo e l’attestato di appartenenza.

Delegazione Ascoli Piceno - riunione conviviale

14 Aprile 2024, Ascoli Piceno

  • Sala e partecipanti
  • delegato presenta lo chef A. Spinozzi ai commensali
  • Momento accademico
  • Delegato V. Ricci consegna il guidoncino ad Andrea, uno dei titolari.

La riunione conviviale di primavera ha riscosso grande successo soprattutto perché organizzata nel ristorante “Zeneat” di Ascoli Piceno che, grazie al valido chef Alessandro Spinozzi, ha una cucina votata all’insegna dell’innovazione nella tradizione. Il menu, infatti, è stato stilato, con la collaborazione del Simposiarca Maurizio Serafini, perché rispondesse più marcatamente al concetto innovativo della tradizione la quale si ritiene che debba restare sempre al passo con i tempi. Portata di punta del locale “il fritto misto” riproposto anche nel menu del convivio ma il piatto che più di ogni altro ha concretizzato i concetti sopra esplicitati sulla tradizione nell’innovazione e che ha incontrato l’unanime gradimento da parte di tutti i commensali, è stato sicuramente rappresentato dai “Tortelli all’ascolana” ripieni della farcitura delle olive all’ascolana. Altra portata molto apprezzata e gradita dai presenti, il “brasato al Rosso Piceno”, vino tipico del territorio. Non minor gradimento poi è stato destinato al dessert. I vini in abbinamento provenienti dalle cantine “Villa Conte Prandone” e “Saladini Pilastri” del territorio, hanno accompagnato ottimamente le varie portate.

Delegazione Cosenza - riunione conviviale

14 Aprile 2024, Cirella di Diamante

La Delegazione di Cosenza si è preparata ad accogliere la bella stagione che incede come si sarebbe fatto con un amico che torna. La ben indovinata combinazione tra la ridente posizione del ristorante “Da Lucio” appena poggiato sugli scogli, con la possibilità di guardare da un lato all’isolotto di Cirella e dall’altro al golfo di Policastro, in uno con una gradevole giornata di sole ha finito con l’esaltare lo spirito accademico della convivialità (foto 1). Le interessanti relazioni dei Simposiarchi Franco Gentile e Pietro Vivona (foto 2 e 3) che hanno spaziato dagli approfondimenti sul pescato del periodo - con particolare riguardo alle specie che iniziano a tornare sotto costa e alle loro caratteristiche organolettiche e nutrizionali - fino alla storia delle antiche salagioni di pesce azzurro che, seguendo l’evoluzione dei tempi, resistono ancora ai giorni nostri. Ricca, varia ed apprezzata la proposta dello chef tra preparazioni in umido, fritte e al forno, con qualche citazione della migliore tradizione locale come le “raganelle di alici” (foto 4). La circostanza è risultata utile per accogliere in maniera formale i nuovi Accademici Marco Ghionna e Roberto Siciliano.

Delegazione Crotone - riunione conviviale

14 Aprile 2024, Torre Melissa

La Delegazione di Crotone ha organizzato la riunione conviviale di primavera dandosi appuntamento sulla litoranea che costeggia il mare al Ristorante “Lido’ del Miramar“ a Torre Melissa. Un pranzo completamente a base di pesce. Tiziana ha accolto con affabilità gli Accademici e con freschi calici di benvenuto e sfiziosi bocconcini in pastella. Per il convivio è stata riservata una sala alla Delegazione, ben curata con tavolo unico adorno di fiori di campo di primavera. Poi sono stati serviti a tavola gustosi antipasti preparati con cura e dedizione dallo chef Pietro il quale ha fatto seguire un prelibato e delicato risotto alla crema di scampi con un tocco di polvere di liquirizia di Calabria e un assaggio di paccheri ai frutti di mare. Come seconda portata, rana pescatrice con cipolle di Tropea caramellate e cicoria selvatica che ha deliziato tutti. Fragole e gelato al limone e tartufi gelati di Pizzo hanno chiuso golosamente il convivio. Ottimi i vini dalle Cantine Bruni sia il Rosso San Giù che il Bianco Marigiù. Un cenno particolare lo merita il servizio per la puntualità, lo stile, la discrezione e la professionalità. Allo chef Pietro le congratulazioni della Delegazione per prediligere i prodotti e le materie prime esclusivamente del territorio.

Delegazione Fermo - evento

14 Aprile 2024, Montegiorgio

Per l’evento incentrato sulle Tavole Eugubine organizzato dalla Delegazione, autorità, relatori, Accademici e ospiti si sono ritrovati numerosi presso l’Hotel Ristorante OSCAR & AMORINA di Montegiorgio. Questo evento di rilievo, che ha goduto del patrocinio della Provincia di Fermo, del Comune di Montegiorgio e del Comune di Belmonte Piceno, si è aperto con il convegno: le tavole di Gubbio e l’Italia preromana, agli albori della Dieta Mediterranea e proseguito con un pranzo a tema. Il Simposiarca di turno, Lando Siliquini, Presidente del Laboratorio Piceno per la Dieta Mediterranea, ha proposto una giornata di approfondimento delle origini dell’enogastronomia picena di cui le tavole sono una preziosa testimonianza. Ai saluti del Delegato di Fermo Fabio Torresi sono seguiti quelli istituzionali del Presidente della Provincia e Sindaco di Montegiorgio Michele Ortenzi e del Sindaco di Belmonte Piceno, Ivano Bascioni e del CT Marche (AIC) Sandro Marani. Ha aperto i lavori il prof. Augusto Ancillotti, già ordinario di Glottologia e Linguistica all’Università di Perugia, cui ha fatto seguito Giacomo Recchioni, dottore in etno-antropologia, con le conclusioni di Lando Siliquini. Per il menu del pranzo conviviale che ne è seguito, Francesco Conti patron del ristorante, ha tratto spunto dall’elenco delle parole umbre antiche presenti nelle Tavole creato con grande disponibilità dal prof. Ancillotti. In chiusura il Delegato ha ringraziato i partecipanti, le autorità e gli illustri ospiti per aver dato vita ad una giornata da ricordare.

Delegazione Valdarno Fiorentino – riunione conviviale

12 Aprile 2024, Figline Valdarno

La riunione conviviale si è svolta all’Osteria Il Postiglione, un ristorante alle porte di Figline Valdarno, per la prima volta visitato dalla Delegazione che è stata accolta in un ambiente riservato del ristorante, in un’atmosfera rustica e accogliente. La cucina è basata su ingredienti freschi e di alta qualità, con un’attenzione particolare alle produzioni locali. Il ristorante ha anche un angolo gastronomico con vendita di prodotti freschi locali della tradizione toscana. Il Simposiarca Marco Massagli ha concordato insieme al titolare Davide Martinez e al cuoco Daniele Del Mira un menù gustoso della tradizione locale. Dopo un antipasto con crostini neri e cipolla caramellata, affettati misti e formaggi, si sono susseguiti: maccheroncini alla cinta senese, pappardelle al sugo di nana, peposo “alla fornacina” con ceci rosa e fagioli zolfini e, per finire, cantucci con Vin Santo. In abbinamento è stato scelto un ottimo rosso Casa al Piano di Bolgheri. Durante il convivio il Simposiarca ha descritto i piatti della serata: la loro coltivazione, la loro preparazione e alcuni aneddoti sull’origine del peposo. Tutto il menù ha ottenuto un’ottima votazione, in particolare i maccheroncini, il peposo che è risultato morbido e saporito, i cantucci fatti in casa. Il servizio è stato gentile e premuroso. Al termine della serata il Delegato Sandro Fusari e il Simposiarca hanno ringraziato il titolare con una collezione di volumi dell’Accademia.

Delegazione Cortina d'Ampezzo - riunione conviviale

11 Aprile 2024, Cortina d'Ampezzo

La riunione conviviale di primavera tenutasi presso il ristorante Lago Scin di Cortina d’Ampezzo e organizzata dai Simposiarchi Alessandro Degan e Renzo Zagallo, ha avuto come tema la “Musica a Tavola”. Nel corso della serata, l’Accademica e relatrice Paola Franco ha compiuto un rapido excursus storico sulla presenza della musica a tavola: iniziando dall’era mesopotamica, ha attraversato le antiche civiltà, il Medioevo, il Rinascimento, le corti francesi, tedesche ed inglesi e le opere liriche, sino a giungere al novecento con Leonard Bernstein e le creazioni contemporanee. La cena  ha visto in tavola piatti inconsueti, come il risotto mantecato agli asparagi e rane, i medaglioni di cervo con purè di ceci e pere al vino rosso e i fiori di zucca dolci in pastella con salsa all’arancio.  Nella calda e accogliente atmosfera creatasi è stato ufficializzato l’ingresso dei tre nuovi Accademici Patrizia Mini, Lucia Nicolardi e Nico De Villa: a loro il nostro sincero benvenuto.

Delegazione Empoli - riunione conviviale

10 Aprile 2024, Montelupo Fiorentino

Grande partecipazione di Accademici e ospiti alla riunione conviviale organizzata presso la storica Osteria Bonanni al Turbone (dal 1920), da tutti conosciuta come “Capounto”. La serata è iniziata con le parole di benvenuto del Delegato Massimo Vincenzini e del Simposiarca Luca Giraldi che ha raccontato la storia di “Capounto” e delle sue tipiche ricette toscane tramandate da quattro generazioni, ponendo l’accento sull’importanza del rispetto della tradizione unita all’utilizzo di materie prime del territorio, in primis  l’olio. I partecipanti hanno gustato una selezione dei piatti della cucina di Capounto, dove il tempo e i sapori si sono fermati: carciofi e pomodori in teglia, pici all’aglione, braciola alla livornese con fagioli all’uccelletto e schiacciata alla fiorentina. Agli intervenuti è stata donata una raccolta di ricette dei piatti presentati nel corso della serata. Il gradimento dei partecipanti si è concretizzato con la consegna della vetrofania da parte del Delegato.

Delegazione Rieti - visita e riunione conviviale

6 Aprile 2024, Cittareale

La Delegazione di Rieti ha trascorso una giornata alla scoperta della birra e dei tesori dell’alta Valle del Velino. La giornata è iniziata con la visita al Birrificio Agricolo Alta Quota, di Cittareale, dove il titolare Claudio Lorenzini ha spiegato agli Accademici e ai loro ospiti il procedimento di realizzazione della birra, soffermandosi sulle materie prime utilizzate, provenienti per il 99% dai terreni propri. Dopo la visita al birrificio, accompagnati dal Sindaco di Cittareale Francesco Nelli, tutti si sono recati al museo civico di Cittareale. Il convivio si è svolto presso il ristorante Benny's di Posta, accolti dal titolare Luciano Gasperini, per gustare piatti del territorio, realizzati con materie prime eccezionali, cucinate in maniera egregia, dove ha fatto da padrona la pecora aju cotturu, piatto caratteristico della parte della provincia di Rieti proveniente dall’Abruzzo. Il menù, composto da tagliere di formaggi e salumi del territorio, zuppa di fagioli e castagne, fregnacce al tartufo, pecora aju cotturu e biscotti secchi, è stato arricchito dal cinghiale in umido, preparato a sorpresa da Luciano. La giornata si è conclusa con una visita alla vecchia strada Consolare Salaria accompagnati dall'archeologo Emanuele Brucchietti.

Delegazione Perugia – deposito ricetta "Ciaramicola" alla Camera di Commercio

3 Aprile 2024, Perugia

  • Il Comitato di Studio con il Sindaco - sottoscrizione atto 11 marzo 2024
  • Moscatelli, Ariani, Mencaroni Consegna ricetta Camera di Commercio 3 aprile 2024
  • Riunione conviviale presso il ristorante La Rosetta
  • Riunione conviviale presso il ristorante La Rosetta

Sulla scorta di approfonditi studi storici, ricerche di archivio, bibliografiche, ma anche nei ricettari di famiglia ad opera dell’Accademica Marilena Moretti Badolato, l’11 marzo scorso, nella Residenza Municipale di Palazzo dei Priori, ospiti del Sindaco di Perugia Andrea Romizi, Massimo Moscatelli, Francesco Asdrubali,  Giulia Giovagnoni, Massimo Massi Benedetti e Marilena Moretti Badolato, componenti il Comitato di Studio per la ricetta della ciaramicola costituito nell’ambito della Delegazione, hanno sottoscritto l’atto, redatto dal notaio Matilde Patrizia Leotta con il supporto dall’Accademico Adriano Crispolti, con il quale viene codificata la ricetta della ciaramicola, antico dolce identitario di Perugia Nella sede della Camera di Commercio dell’Umbria il 3 aprile, alla presenza del Segretario Generale Roberto Ariani, del Vice Delegato Antonio Giorgi e dei membri del Comitato di Studio, il Delegato Massimo Moscatelli ha consegnato l’atto al Presidente della Camera di Commercio, Giorgio Mencaroni, che a sua volta gli ha consegnato la dichiarazione di avvenuto deposito. Per festeggiare l’evento è stata organizzata una riunione conviviale presso il Ristorante La Rosetta, in pieno centro storico di Perugia, presenti circa 90 persone fra le quali il Sindaco di Perugia – la ciaramicola è, insieme al Torcolo di San Costanzo, il dolce identitario della città – il Vicario Generale dell’Arcidiocesi di Perugia – Città della Pieve – la ciaramicola è il dolce pasquale dei Perugini – e per la Camera di Commercio il Presidente, Giorgio Mencaroni, il Segretario Generale, Federico Sisti e il Vice Segretario Generale, Giuliana Piandoro, Accademica di Terni la cui collaborazione all’iniziativa è stata fondamentale. Presenti anche il Coordinatore Territoriale per l’Umbria, Guido Schiaroli, il Delegato di Assisi Emanuele Concetti e quello di Terni, Luca Cipiccia.

Delegazione Tel Aviv - evento conviviale

3 Aprile 2024, Tel Aviv

La Delegazione di Tel Aviv ha organizzato un evento conviviale nella residenza dell'attaché militare della Ambasciata d'Italia in Israele, il Colonnello Gioacchino Violante. La cena è stata preparata dalla chef Rotem Fadlun, che vive in Israele da 15 anni ed è proprietaria della catena di pizzerie "Zotapizza" di Tel Aviv. Le varianti di pizza e pasta sono state molto apprezzate dai partecipanti. L'Accademica Nessia Laniado, antropologa del cibo, ha presentato una relazione sull'origine e l'importanza della pizza nella cultura italiana e la Delegata Cinzia Klein ha donato, a nome della Delegazione, l'orologio accademico all'Accademica Tiziana Caldelli, simposiarca della splendida serata.

Delegazione Malta - riunione conviviale

27 Marzo 2024, Valletta

  • La tavola medievale
  • i neo accademici insieme alla delegata Massimiliana Tomaselli
  • Il menu; la soppa de fascioli
  • l'entremet musicale

L’ampia sala del ristorante Undercroft, con le sue scenografiche arcate, è stata teatro della celebrazione del “ Dantedì” a Malta. L’evento, che si è svolto col patrocinio dell’ambasciata d’Italia a Malta e in collaborazione con Fondazione Italiani.it e Costantino Films, è stato dedicato a Durante degli Alighieri, detto Dante, e al periodo in cui visse. Insieme alla riconosciuta grandezza del Sommo Poeta è emersa l’insolita immagine di un Dante poco incline ai piaceri della tavola che, novello “nutrizionista” trecentesco, punisce coloro che si macchiano del peccato capitale della gola, mettendoli all’Inferno. Il menu proposto per la serata è stato autenticamente medievale sia nella preparazione dei piatti scelti da ricettari dell’epoca, resi gradevoli al palato da un sapiente uso delle spezie, sia nel rigido ordine della loro presentazione, come richiesto dalla scienza medica del tempo, che nell’essere rigorosamente di “magro”, nell’osservanza delle consuetudini liturgiche del periodo quaresimale. Per contrasto, la tavola è stata approntata in modo sontuoso. Ad allietare gli ospiti non è mancato neppure l’entremet, una singolare interpretazione di musica medievale eseguita da Accademici in costumi d’epoca generosamente contribuiti dall’Associazione “Il Mastrogiurato” di Lanciano. La serata si è conclusa con il conferimento del titolo di accademico a quattro “postulantes”, risultati più che meritevoli di ricevere le insegne accademiche, in una sentita cerimonia e fra gli applausi di oltre sessanta convitati.

Delegazione Verona - riunione conviviale

27 Marzo 2024, Verona

Alcuni versi del poeta dialettale veronese Berto Barbarani, recitati dal Simposiarca Roberto Fostini, hanno donato il benvenuto alla Delegazione. Il luogo, l'Osteria da Morandin, una delle storiche osterie della città. Una delle poche, rimaste veraci, tra le mura scaligere. Un luogo d’altri tempi, che serve piatti tipici della cucina del territorio. Una saletta accogliente, poco distante dal bancone d’ingresso, dove vengono serviti “goti e cicchetti” a chi necessita di ristoro. Il menu prevede un lungo e gustoso percorso gastronomico. Cotechino e verze, le ambite polpette, nervetti e cipolla, pasta e fagioli e gli straordinari bigoli col musso. A seguire, la pastisada de caval con polenta. Prima dei saluti finali, un racconto emozionante sulle osterie di Verona curato dalla graditissima ospite, Francesca Capobianco. Scrittrice, appassionata di memorie veronesi ed autrice del volume “Goti Ostrogoti e mezigoti, guida alle osterie di Verona”. Un plauso all’ottima riuscita della serata al caro Accademico Roberto ed alla titolare del locale, Signora Sofia. Quest’ultima, impeccabile esempio di professionalità’ ed accoglienza. Lunga vita alle osterie, che mantengono intatte le loro precarietà.

Delegazione Chieti - riunione conviviale

26 Marzo 2024, Chieti

  • L'intervento di Mimmo D'Alessio
  • La premiazione della brigata di sala e di cucina
  • I Cantori della Passione

Alla vigilia del triduo pasquale, la Delegazione di Chieti, guidata dal Delegato Nicola D'Auria, torna alle origini della tavola della festa religiosa di primavera per eccellenza. Grazie alla cura del vice Presidente vicario e Delegato onorario Mimmo D'Alessio, Simposiarca d'eccezione, e alla dotta consulenza e all'accompagnamento in corso di conviviale di don Claudio Pellegrini, arciprete parroco della parrocchia della SS. Trinità a Chieti, è stata proposta la cena giudaica prescritta dal libro dell'Esodo per la celebrazione della Pasqua ebraica, con una piccola integrazione di tipicità abruzzese che ha dato alla serata una gioiosa intonazione locale. I piatti serviti, realizzati magistralmente da Patrizia Marinucci, cuoca e proprietaria del "Capsicum", in pieno centro storico, hanno scandito le tappe del menu che fu anche alla base dell'ultima cena di Gesù prima della passione. Gli azzimi tradizionali, accompagnati dalle erbe amare e dall'agnello cotto rigorosamente sulla brace, come prescrivono le norme kosher, si sono accompagnati ad altri piatti della tradizione giudaica, ma che non fanno parte strettamente della cena pasquale, come il carciofo alla giudìa o l'uovo sodo, che ha una forte simbologia religiosa. Come segni abruzzesi tipici della Settimana Santa, il baccalà in pastella, la pizza scima, simile al pane azzimo ma che prevede in aggiunta sale e olio di oliva e il vino Montepulciano. In chiusura del convivio di grande interesse culturale e di gusto particolarmente curioso, si sono esibiti i cantori della "Passione" con i canti tipici abruzzesi dedicati alle ultime ore di Cristo.