“Lo stoccafisso sale in collina per incontrare il baccalà", intrigante titolo del convegno svoltosi a Caltagirone presso il resort Villa D’Andrea, ha segnato una felice collaborazione tra la Delegazione locale, custode della tradizione del baccalà dell'entroterra siciliano orientale, e le Delegazioni di Messina, Reggio Calabria e Gioia Tauro-Piana degli Ulivi, dove si è imposto il consumo dello stoccafisso. Dopo gli interventi di Maurizio Pedi (Delegato di Caltagirone e promotore dell’evento), Attilio Borda Bossana (Delegato di Messina e membro CS F. Marenghi), Antonino Lupini (Consultore Reggio Calabria), Giuseppe Alvaro (Delegato di Reggio Calabria) ed Ettore Tigani (Delegato di Gioia Tauro-Piana degli Ulivi), le conclusioni sono state affidate a Vittorio Sartorio, Coordinatore per la Sicilia Orientale, e Alberto Fasiol, direttore del Centro studi della Sicilia Orientale, che hanno elogiato l’alto valore culturale dell’iniziativa. È seguito l’atteso convivio con la partecipazione di nove Delegazioni e numerosi ospiti. Lo chef Enzo Cannatà, presidente dell’Accademia dello stoccafisso di Calabria, ha proposto piatti dello stoccafisso dello Stretto, mentre Alessandro Prezzavento, chef di Villa D’Andrea, ha presentato specialità a base di baccalà. La sequenza del menù ha magistralmente interpretato il tema realizzando con equilibrio e armonia l’auspicato incontro, a Caltagirone, tra lo stoccafisso e il baccalà, due eccellenze della cucina locale.
Delegations News
Delegazione Caltagirone - convegno ed evento conviviale
29 March 2025, Caltagirone
Delegazione Rieti - iniziativa e riunione conviviale
29 March 2025, Rivodutri
La Delegazione di Rieti ha celebrato l'acqua, coniugando la Giornata Mondiale dell'Acqua del 22 marzo con il mese dedicato alla cultura accademica. Durante la mattinata, è stata visitata la centrale idrica delle sorgenti del Peschiera, punto di partenza dell'acquedotto Peschiera-Capore, che fornisce l'80% dell'acqua a Roma. Gli ospiti, tra cui il Prefetto di Rieti Pinuccia Niglio e la Presidente della Provincia Roberta Cuneo, sono stati accolti dall'ingegner Alessio Sementilli di ACEA, che, insieme a Giulia Massimetti, ha spiegato con competenza la storia e il funzionamento della centrale, accompagnandoli anche all'interno della montagna. La giornata si è conclusa al ristorante La Trota di Rivodutri, con un convivio a base di pesce d'acqua dolce, curato dal Delegato, Simposiarca per l'occasione. Durante il pranzo, a cui hanno partecipato anche il Prefetto e la Presidente della Provincia, sono stati accolti i nuovi Accademici Cinzia Micheli e Franco Evangelista. La cucina raffinata dei fratelli Maurizio e Sandro Serva, accompagnata dal servizio impeccabile dei figli Michele e Amedeo, ha reso l'evento ancora più speciale. Dopo un delizioso amuse-bouche, gli ospiti hanno degustato piatti eccellenti, concludendo la serata con una sorpresa gastronomica di piccola pasticceria, che ha lasciato tutti entusiasti.
Delegazione Valdarno Aretino - convegno
29 March 2025, Montevarchi
Il convegno "La ristorazione nel Valdarno: presente e futuro" è stato organizzato dalla Delegazione del Valdarno Aretino, guidata dal Delegato Roberto Vasarri, per discutere le sfide del settore. L'evento ha visto la partecipazione di vari attori locali e ha avuto luogo nella storica Biblioteca dell’Accademia Valdarnese del Poggio. Sono state affrontate varie tematiche, a partire dalle sfide che la ristorazione sta vivendo. Le principali difficoltà affrontate includono l'aumento dei costi delle materie prime, la carenza di personale qualificato e le esigenze dei clienti, in particolare quelli esteri. Durante l'incontro, il prof. Cipriani ha presentato un menu ideale con piatti locali, mentre il giornalista Federico Fazzuoli ha sottolineato la mancanza di identità del territorio. Ristoratori e professionisti hanno discusso, con il moderatore Alessandro Greco, temi come il recupero delle tradizioni, la creatività culinaria e l'identità comune del Valdarno. Le conclusioni sono state affidate al Segretario Generale dell’Accademia, Roberto Ariani, che ha ringraziato i partecipanti e ha evidenziato il contributo degli studenti dell’ISIS presenti, che hanno fatto assaggiare ai presenti alcune specialità preparate con prodotti del territorio.
Delegazione Valdarno Fiorentino - riunione conviviale
28 March 2025, Incisa Valdarno
La riunione conviviale della cultura della Delegazione del Valdarno Fiorentino si è svolta all'Hostaria Ceccotoccami, un ristorante situato in un palazzotto trecentesco sul Lungarno di Incisa Valdarno. Alla serata ha partecipato il Segretario Generale dell'Accademia, Roberto Ariani. Il Delegato Sandro Fusari ha scelto come tema “La cucina italiana dal Rinascimento all’Intelligenza Artificiale”. Fusari ha illustrato l’evoluzione della cucina italiana, i cambiamenti nei secoli e i personaggi che hanno influenzato le tradizioni e l’esportazione della cultura italiana nel mondo (foto 1). Ariani ha poi mostrato come l’IA possa generare ricette innovative in pochi secondi e ha ricordato l’impegno del Presidente dell’Accademia, Paolo Petroni, per la candidatura della cucina italiana come patrimonio immateriale dell’Unesco (foto 2). Il menù, concordato con lo chef Davide Boni, includeva un aperitivo con schiacciata fatta in casa e prosecco, seguito da fagottino di mazzancolle e ricotta, ombrina e gamberone su crema di cipolle all’arancia, e tartellette con crema pasticcera e mele caramellate (foto 3). Tutti i piatti sono stati molto apprezzati. In abbinamento, Vermentino Toscana IGT Il Palazzo. A fine serata, Ariani e Fusari hanno ringraziato Boni e la brigata di sala, donando il libro dell’Accademia “Storia della cucina italiana a fumetti” (foto 4).
Delegazione Monferrato - riunione conviviale
26 March 2025, Vignale Monferrato
La Delegazione del Monferrato si è riunita per un incontro conviviale a Vignale Monferrato, un comune poco distante da Casale Monferrato, già citato in un documento di Federico I Hohenstaufen del 1164. Il Delegato Pietro Caire ha scelto per la serata un ristorante-trattoria storico: “Serenella – Le Tre Lasagne”. Il nome “Tre Lasagne” deriva dal fatto che il locale è gestito dalle tre sorelle Lasagna. Qui si propongono piatti della tradizione monferrina e, come dichiarato dai gestori, la loro filosofia è quella di valorizzare al massimo i prodotti del meraviglioso Monferrato. Inoltre, la carta dei vini conta oltre 100 etichette, con eccellenze sia monferrine che provenienti da altre regioni d’Italia. Il Delegato, dopo aver descritto il menù, ha ceduto la parola all'Accademico Giovanni Chiarle, il quale ha tenuto un’interessante dissertazione sul consumo di vino ai giorni nostri, anche in relazione al cibo, presentando informazioni poco conosciute anche dagli Accademici più esperti. Successivamente, lo chef Antonio Cerami ha spiegato il lungo procedimento per preparare il suo arrosto "cappello del prete", piatto che potremmo definire introduttivo al tema della Cena Ecumenica. La serata, come di consueto, si è svolta all’insegna dell’amicizia, con la presentazione di tre nuove Accademiche: Serena Monina, Margherita Panzanella e Paola Barbesino.
Delegazione Roma Eur - riunione conviviale
26 March 2025, Roma
La Delegazione di Roma Eur ha inteso dedicare una riunione conviviale all’oro edibile. A parlare dell’utilizzo in cucina del più prezioso tra i metalli, Giovanni Pallotta, valente orafo, creatore di gioielli e perito del Tribunale di Roma, il quale ha brillantemente intrattenuto un pubblico numeroso e interessato di Accademici e loro ospiti, raccontando la storia e le caratteristiche di questa pratica, che risale ai tempi degli Egizi, da sempre simbolo di lusso e ricchezza e, in quanto tale, di differenziazione sociale nel confezionamento e nella presentazione dei piatti dall’antica Roma ai giorni nostri. L’oro in tavola ovviamente non ha odore né sapore e non è assimilabile in alcun modo dal nostro organismo; tuttavia, questo luccicante metallo ha il magico potere di appagare la vista e di stimolare l’apprezzamento delle pietanze decorate con le sue sfoglie, i suoi granuli o la sua polvere poiché è noto come, molto spesso, si mangi anche con gli occhi. La Simposiarca Tiziana Martino Marconi de Carles, validamente supportata dalla proprietà e dagli chef del ristorante Consolini, ha realizzato per l’occasione un menu composto di piatti assolutamente originali, che valorizzassero e dessero risalto all’impiego dell’oro alimentare ma che non fossero semplici riproposizioni di ricette rese celebri da altri Maestri della cucina.
Delegazione San Paolo Sud - riunione conviviale
25 March 2025, San Paolo (Brasile)
La riunione conviviale al ristorante Daje Roma di San Paolo è stata un'esperienza eccezionale, con piatti e vini di altissima qualità che hanno conquistato tutti i partecipanti. Il ristorante ha saputo offrire un'autentica cena romana a San Paolo, a prezzi giusti. Un sincero ringraziamento ai gestori Leo Marigo e Marco Benini, che hanno messo tutto il loro impegno per offrire una serata indimenticabile.
Delegazione Svizzera Italiana - cerimonia del Quantennale
25 March 2025, Lugano
Emozionante cerimonia per il 40° anniversario della Delegazione della Svizzera Italiana, fondata nel 1985 per promuovere la cultura gastronomica italiana oltreconfine. L'evento, organizzato al ristorante Ciani di Lugano, è stato un momento di riflessione sul cammino percorso, caratterizzato da convivialità, studio e dialogo con il territorio. Durante la serata, è stato reso omaggio agli Accademici scomparsi, il cui ricordo ispira ancora l’attività della Delegazione. Tra le autorità e personalità presenti, Michele Guerra, Alex Farinelli, Benedetta Bianchetti e Dino Betti van der Noot. La partecipazione di Delegati da Milano, Lecco e Accademici da Losanna, Imola e Genova ha sottolineato lo spirito di collaborazione tra le realtà territoriali. Un particolare riconoscimento è stato dato a Daniela Grandi, vedova di Paolo Grandi, storico Delegato dal 1991 al 2018, figura chiave nella crescita della Delegazione. I giornalisti presenti sono stati ringraziati per il loro contributo alla diffusione della cultura gastronomica. Ospite d’onore, il Professor Michele Fino, docente all'Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo, noto divulgatore sui temi dell’alimentazione. Durante l'evento è stato presentato il volume “40 anni di eccellenza culinaria”, che raccoglie la storia della Delegazione e guarda con fiducia al futuro. La serata si è chiusa con un invito a continuare a promuovere la cultura gastronomica con passione, innovazione e rispetto per le radici. Il messaggio finale è stato chiaro: la cucina italiana deve restare un simbolo di qualità, autenticità e sostenibilità.
Delegazione Tel Aviv - riunione conviviale
25 March 2025, Tel Aviv
Ultima riunione conviviale della Delegazione di Tel Aviv, svoltasi presso il ristorante Calata 15, con la partecipazione della nuova pasticceria italiana "Casa tua" e dello chef-pasticcere Davide Dorbini. La cena accademica, occasione per gli auguri di Pasqua e Pesah, ha avuto come tema "Le caratteristiche della pasticceria italiana", trattato dalla Delegata Cinzia Klein insieme all’antropologa del cibo Nessia Laniado e all’Accademico Roberto della Rocca. I piatti del ristorante sono stati accompagnati da un ricco assortimento di dolci artigianali firmati "Casa tua", vera rarità a Tel Aviv. Lo chef Dorbini, napoletano, ha presentato le sue specialità, tra cui colombe e uova di Pasqua ripiene, uniche in Israele. Alla serata hanno preso parte tutti gli Accademici della Delegazione, rappresentanti della vita culturale locale e membri dell’Ambasciata d’Italia.
Delegazione Tokyo - riunione conviviale
24 March 2025, Tokyo
Un piacevole ritorno quello della Delegazione di Tokyo da Elio Locanda Italiana. Il locale ha immediatamente sorpreso gli Accademici con una vivacità inaspettata per un lunedì sera, senza interferire però con la gradevolezza della serata e l’atmosfera conviviale della bella tavolata. Il tema del menù proposto dallo chef Germano Orsara e dal suo team era la sostenibilità. Il patron Elio Orsara ha investito molto in vari progetti che ruotano proprio intorno alla sostenibilità. Questo ha dato l’opportunità non solo di gustare deliziosi piatti preparati con ingredienti sostenibili, ma anche di parlare di imprenditoria sostenibile, che trova soluzioni utilizzando risorse a impatto zero, se non positivo, sulla vita del pianeta e delle persone, che integra nei suoi processi etica e responsabilità e che porta con sé un concetto di profitto giusto ed equo. Alla serata erano presenti l’Accademica Onoraria Sabina D’Antonio e S.E. l’Ambasciatore Gianluigi Benedetti, ai quali va il ringraziamento e l’apprezzamento della Delegazione per la partecipazione garbata e allegra a una serata esuberante che ha pienamente celebrato lo spirito conviviale. Hanno vinto nei giudizi il tagliolino al cedro, il tagliere di formaggi accompagnato dalle confetture di Elio Farm e la premura del personale. Infine, ma non meno importante, è stato accolto con le insegne accademiche il nuovo Accademico Shinichi Ekko.
Delegazione Crotone e Legazione per lo Stato Città del Vaticano - iniziativa congiunta
23 March 2025, Roma
La Delegazione di Crotone, in collaborazione con la Legazione per lo Stato Città del Vaticano guidata da Monsignor Fabrizio Turriziani Colonna, il 22 e 23 Marzo si è ritrovata a Roma per partecipare al Giubileo 2025. A questo evento hanno preso parte anche le Delegazioni di Catanzaro, Cosenza e Reggio Calabria, con i rispettivi Delegati Rosanna Muscolo Nicotera, Rosario Branda (nella veste anche di coordinatore territoriale Calabria) e Giuseppe Alvaro. La giornata di sabato è iniziata con il pellegrinaggio alla Basilica di San Pietro per varcare la Porta Santa. In serata si è svolto un elegante convivio a Palazzo Ruspoli, dove la Principessa Maria Pia Ruspoli ha accolto gli Accademici, raccontando la storia della sua famiglia e offrendo un raffinato buffet con i prodotti della cucina tipica romana. Il giorno successivo, gli Accademici si sono ritrovati alla Basilica di Santa Maria Maggiore, dove hanno varcato la Porta Santa e partecipato alla Santa Messa cantata in latino alla presenza del Cardinale Miloslav Vlk. Emozionante la comparsa di Papa Francesco, appena dimesso, recatosi nella Basilica per un momento di preghiera. A pranzo, il convivio si è svolto a Palazzo Ferrajoli, accolti dal Marchese Giuseppe Ferrajoli, che ha offerto prelibatezze a base di pesce. L’evento si è concluso con un sontuoso buffet di dolci e frutta fresca. Al termine dell'emozionante esperienza, Monsignor Turriziani e il Delegato di Crotone, Sergio D’Ippolito, si sono promessi di incontrarsi presto per nuove iniziative congiunte. L'incontro si è concluso con la visita del Delegato di San Paolo del Brasile, Gerardo Landulfo.
Delegazione Monaco di Baviera - conferenza e riunione conviviale
22 March 2025, Monaco di Baviera
L'incontro “Viaggiatori tedeschi nell’Italia del ‘700” e la cena conviviale sono stati organizzati grazie alla collaborazione tra il Consolato Generale d'Italia a Monaco e la Delegazione di Monaco di Baviera dell'Accademia. L'evento, aperto dal Console Generale Sergio Maffettone, ha guidato i partecipanti lungo i percorsi del Gran Tour. Nel suo intervento, il Console ha ribadito l'importanza di continuare la stretta cooperazione con la Delegazione dell'Accademia. Klaus Kempf, esperto di letteratura tedesca e italiana, ha illustrato come i viaggiatori tedeschi del '700, pionieri del turismo, fossero studiosi desiderosi di ampliare le loro conoscenze, osservando anche le abitudini quotidiane, in particolare quelle legate alla cucina, all'ospitalità, alle tecniche agricole, e altro ancora. In questa particolare occasione, sono stati nominati tre nuovi Accademici: Margit Bauer, Erica Rustia e Herman Zaaiman, che hanno ricevuto il diploma di appartenenza e il benvenuto da parte degli altri membri presenti. Il menù, curato dallo chef Marco De Cecco, ha accompagnato il tema della serata, proponendo un viaggio culinario in Italia, dal Friuli Venezia Giulia alla Sicilia. Il ristorante Assoluto dell’Hotel Marriott City West, che ha ospitato per la prima volta l’Accademia, è stato scelto come sede dell’incontro su proposta del Consolato Generale e della neo Accademica Erica Rustia, responsabile del cerimoniale presso il Consolato.
Delegazione Alto Vicentino - consegna Diploma di Buona Cucina (2024) e riunione conviviale
21 March 2025, Valdagno
Riunione conviviale della cultura dedicata alla consegna del Diploma di Buona Cucina 2024, organizzata dal Simposiarca Renato Zelcher, alla Giarrettiera di Valdagno (VI). In apertura è stato servito con un carpaccio di cervo accompagnato da verdurine primaverili, seguito da un uovo croccante con tuorlo fondente. Come primi piatti, sono stati proposti un risotto agli asparagi con pesto di carletti e aglio orsino e tortelli ripieni di fagianella con brodo ristretto. Il secondo piatto è stata una coscia d’anatra ripiena ai bruscandoli di pregevole fattura. Il dessert ha sopreso con una pera allo zafferano, crema mascarpone, rosolio Carlotto e mandorle croccanti. Ottimi abbinamenti di vini, tutti del territorio. La Giarrettiera è un’osteria storica di Valdagno, che fino al 1958 era una casa di tolleranza. Gestita dal 2017 da Simone Bicego e Andrea Stola, la struttura è stata ristrutturata nel 2020 a causa della pandemia. La cucina mantiene l'impronta tradizionale sia locale sia regionale con qualche spunto anche nazionale ma sempre nel rispetto della stagionalità dei prodotti. La carta dei vini è in evoluzione ed alla continua ricerca di piccoli produttori sia locali che nazionali con cui collaborare. Durante la serata, Il Delegato Renzo Rizzi ha consegnato il Diploma di Buona Cucina ai titolari Andrea Stola e Simone Bicego, con il Simposiarca della serata, il Consultore Renato Zelcher.
Delegazione Messina – riunione conviviale
21 March 2025, Messina
Gli Accademici hanno festeggiato l’arrivo della primavera avviando alla trattoria Don Nino, da trentacinque anni con gestione familiare, un percorso degustativo dedicato al Pescestocco, poi definito il 29 marzo esportando le preparazioni dello Stretto nel centro della Sicilia, in collaborazione con le Delegazioni di Caltagirone, Reggio Calabria e Gioia Tauro-Piana degli Ulivi. Ad illustrare la filosofia commerciale e gastronomica dei prodotti ittici è stato Dino Verso, autorità nel campo della loro distribuzione. Efficace il suo richiamo all’aumento dei costi ed alla diminuzione della produzione dello stokkfisk che è stato poi il protagonista dei piatti serviti: polpette di stocco fritte, insalata di stocco crudo con pomodori e cipolle, stocco a’ ghiotta bianco e a’ ghiotta rossa, ormai icone della “messinesitudine”. La degustazione ha meritato una positiva valutazione che rappresenta la media di giudizi sostanzialmente disomogenei specie sul piatto forte, la “ghiotta rossa”, che alcuni Accademici hanno ritenuto poco saporita. Unanime l’apprezzamento per l’ottima qualità della materia prima e per l’impegno in cucina di Antonio e Francesca Bonaccorso, nipoti del fondatore Nino, che dal 1993 si dedicano alla ricerca dell'esaltazione delle tradizionali ricette messinesi dello “stocco”.
Delegazione Biella - riunione conviviale
20 March 2025, Biella
Serata culturale dedicata alla bevanda tradizionale giapponese, il sake, in abbinamento al cibo italiano. Si sono prestati alla degustazione Stefania Mosso con Jun Nakajimasi de La Taverna del Gufo di Occhieppo che hanno preparato le specialità tipiche del ristorante per meglio accompagnare il sake. Ecco quindi un tortino di riso Venere con trota marinata all’aneto abbinato a Dewazakura Tsuyahime Junmai Ginjo servito freddo e dall’aroma fruttato e floreale, dei ravioli di carciofi e ricotta al profumo di maggiorana solitamente difficile da abbinare al vino, ma possibile con Sohomare Kinoto Junmai servito a temperatura ambiente e con gusto corposo e umami, un fritto piemontese abbinato a Otokoyama Rajin Honjozo servito in due modi, a temperatura ambiente e caldo, ed infine un semifreddo al torrone abbinato a Shirayuki Edo Genshu dal colore ambrato e dal profumo di fungo secco. Il mondo della bevanda giapponese, chiamata anche nihonshu, è stato illustrato da Brunella Bettati Sake Sommelier ed Educator che ha incantato gli Accademici con i suoi racconti appassionati. La serata si è conclusa con i ringraziamenti e gli omaggi di rito agli artefici della cena.
Delegazione Chieti - riunione conviviale
20 March 2025, Giuliano Teatino
Qual è la natura del connubio tra musica e cucina? Una domanda che potrebbe suonare filosofica, ma che ha animato la riunione conviviale della Delegazione di Chieti tenuta presso l’agriturismo "Le Coccinelle" a Giuliano Teatino, dall’evocativo titolo "Il cibo nella musica", che ha caratterizzato anche il contenuto della relazione del postulante Christian Starinieri, docente di Teoria, ritmica e percezione musicale presso il Conservatorio G.B. Pergolesi di Fermo. Suono sta ad alimento come cibo sta a musica: questo l’assunto del relatore che ha spiegato come la sovrapposizione di suoni crei la musica (melodia e armonia), parallelamente alla sovrapposizione di diversi cibi che, con sapienza, danno vita a un piatto completo. Il convivio, curato dal simposiarca Francesco D’Alessandro, Segretario della Delegazione teatina, ha visto l’alternarsi di sapori legati al territorio, preparati dalla famiglia Sartorelli-Razzi con sapienza e attenzione. Alla riunione conviviale ha partecipato anche Luca Tosto, Accademico della delegazione di Mantova, che ha apprezzato l’atmosfera accademica.
Delegazione Cortina d'Ampezzo - riunione conviviale
20 March 2025, Cortina d'Ampezzo
La riunione conviviale di marzo è, come sempre, dedicata alla cultura. Quest’anno, la Delegazione si è ritrovata al ristorante Villa Oretta. Gradito ospite e relatore della serata è stato Leonardo Granata, giornalista e scrittore, che ha curato dal punto di vista paleografico il ‘Libro de Cosina’, uno dei testi più noti della cultura gastronomica medievale e rinascimentale. Attribuito a Maestro Martino, principe dei cuochi e considerato l’artefice di una vera e propria rivoluzione culturale nell’arte della gastronomia, il libro, che risale circa alla metà del Quattrocento, preserva un pezzo fondamentale della nostra storia culinaria, rendendo accessibili conoscenze e tradizioni che rischiavano di perdersi nel tempo. Un’opera che celebra l’eccellenza del nostro patrimonio culturale e gastronomico, ora resa disponibile per le generazioni future.
Delegazione Rovereto e del Garda Trentino - riunione conviviale
20 March 2025, Riva del Garda
Bella e partecipata riunione conviviale della Delegazione di Rovereto e del Garda Trentino, organizzata dai Simposiarchi Lucia Silli e Vittorio Rasera (foto 1), presso il Centro di Formazione Professionale Alberghiera ENAIP, a Riva del Garda, con ospiti il Presidente dell’APT Silvio Rigatti e il Presidente provinciale delle ACLI Walter Nicoletti. La cena proposta ha consentito di apprezzare la professionalità e il livello raggiunto dagli allievi dell’area cucina che, sotto la guida dell’insegnante Ciro Russo, hanno saputo realizzare piatti di buona qualità, esaltando gusti e prodotti del territorio, coniugando tradizione e innovazione (foto 2). Attento e premuroso anche il servizio, da parte degli allievi della relativa area, sotto la guida delle insegnanti Tiziana Maestranzi e Daniela Furegon. Nel corso della serata, momento speciale ha rappresentato l’ingresso ufficiale del nuovo Accademico Gianluca Esposito, presentato dall’Accademico Marco Poma (foto 3). Molto interessante la relazione svolta dal dott. Pierangelo Giovanetti, Portavoce dell’A.N.A.C., Autorità Nazionale Anti Corruzione. Al termine, un sentito ringraziamento, a nome di tutti i presenti, è stato rivolto dal Delegato alla brigata di cucina e alla Direttrice del Centro dott.ssa Elisabetta Filippi (foto 4).
Delegazione Londra - riunione conviviale
17 March 2025, Londra
La Delegazione di Londra ha ospitato Accademici e amici presso il ristorante Giannino di Mayfair. Giannino è un'icona della ristorazione italiana e ha proposto ai presenti piatti tradizionali della nostra cucina, tra cui un apprezzatissimo risotto alla milanese. La serata ha visto come ospiti d’onore l’Ambasciatore italiano a Londra, S.E. Inigo Lambertini, e il Direttore dell’Istituto Italiano di Cultura, dott. Francesco Bongarrà. Marzo è il mese della Cultura e il Delegato ha ricordato gli eventi presenti a Londra, con particolare riferimento alla Fiera Internazionale del Libro. A riguardo, il Delegato Fazzari ha sottolineato il parallelo tra cibo e cultura. Ottima la scelta del menù da parte dello chef Nicola: buffet di taglieri e focacce varie con l'aperitivo, antipasti caldi serviti a tavola, tra cui eccellenti melanzane alla parmigiana e vitello tonnato, risotto alla milanese con riduzione di carne di vitello e parmigiano stagionato 36 mesi, orata al forno. Il Direttore Matteo Grassi ha sapientemente curato l’abbinamento dei vini di produzione umbra. Ottimo servizio e grande disponibilità da parte di tutto lo staff. Alla fine, il Delegato Maurizio Fazzari e il Simposiarca Consultore Rocco Franco hanno consegnato il piatto ricordo accademico al Direttore, facendo i complimenti allo chef e a tutto il personale, tra gli applausi dei presenti.
Delegazione Ascoli Piceno - conferenza e riunione conviviale
16 March 2025, Ascoli Piceno
Nel mese di marzo, dedicato alla cultura, la Delegazione di Ascoli Piceno ha scelto il ristorante del suggestivo e storico “Caffè Meletti” di Ascoli Piceno. La riunione conviviale è stata preceduta dall’interessante conferenza “Sorella Acqua… Fratello Vino”. La scelta dell’argomento, legato all’acqua, è stata fatta in occasione della prossima celebrazione del World Water Day, ovvero la giornata del 22 marzo dedicata all’acqua, ricorrenza internazionale sin dal 1993. La conferenza è stata seguita con grande coinvolgimento da parte dei partecipanti, non solo per i temi trattati, ma anche per la caratura dei relatori, l’Accademico di Pescara Aternum Leonardo Seghetti e il dott. Andrea Rosati. Il menu concordato tra la Simposiarca Mascia Mancini e la Direzione del ristorante, sig. Giovanni Colaninno, ha pienamente soddisfatto gli Accademici e i numerosi illustri ospiti, grazie alla cucina del valente chef Vittorio Maoloni, che ha rispettato in modo rigoroso la tradizione gastronomica locale (a titolo esemplificativo, il ragù dei maccheroncini a base di ciauscolo e anisetta). Nel corso della serata sono stati presentati due "postulanti": il dott. Lino De Benedictis e la signora Annarita Pignotti Turla.
Delegazione Campobasso - convegno e momento conviviale
15 March 2025, Campobasso
Il 15 marzo, a Campobasso, presso il Grand Hotel Rinascimento, il Rotary Club Campobasso e la Delegazione di Campobasso dell’Accademia Italiana della Cucina si sono ritrovati per riflettere sul valore della convivialità, comune ad entrambe le associazioni. Il convegno, moderato dalla giornalista Antonella Iammarino, è stato molto partecipato e incentrato sulla cultura, l’amicizia e la sobrietà. Giampaolo Colavita, presidente del Rotary Club Campobasso e membro del Centro Studi F. Marenghi dell’Accademia, ha sottolineato come la convivialità rafforzi legami, favorisca la promozione di iniziative e nutra i rapporti umani e sociali. Ernesto Di Pietro, Delegato di Campobasso e Coordinatore Territoriale del Molise, ha affermato che la convivialità è una piccola buona ragione della bellezza del vivere perchè stimola allegria e buonumore, sempre nel rispetto delle regole morali ed estetiche. Mario Giannola, vice Governatore 2024-2025, PDG e rotariano di lungo corso, ha simpaticamente intrattenuto gli ospiti con aneddoti sulla sua lunga esperienza rotariana. A parlare della convivialità come valore accademico è stata Danila Carlucci, Delegata di Benevento e Coordinatore Territoriale della Campania, che ha spaziato da interessanti riferimenti storici alle buone pratiche da seguire. Il momento di approfondimento e confronto si è chiuso a tavola con un ricco menu.
Delegazione Bologna dei Bentivoglio - riunione conviviale
13 March 2025, Bologna
La sera del 13 marzo ha avuto luogo la cena della cultura dal titolo “Nutrizione e genere: mito o realtà” presso il locale di recentissima apertura “Casa agricola”. Inserita nella campagna bolognese la trattoria, che in passato è stata convivio dei frati di san Nicola, conserva all’esterno una terracotta del Santo e all’interno un affresco della Madonna in attesa di restauro. L’argomento della serata, proposto dall’Accademica Caterina Grechi, è stato svolto brillantemente da Silvana Hrelia, Accademica e Professore Ordinario di Biochimica presso il Dipartimento di Scienze per la Qualità della Vita dell’Università di Bologna, la quale ha messo in evidenza quanto le differenze fisiologiche tra l’uomo e la donna richiedano, diversamente da quanto si riteneva in passato, un tipo di alimentazione finalizzata a tanti differenziati momenti della vita, e non soltanto a quelli tradizionalmente caratterizzati da gravidanza e allattamento. Dopo il saluto del Delegato Mauro Taddia e la presentazione dei piatti da parte della Simposiarca Paola Guarnieri, ha avuto inizio la riunione conviviale, alla quale hanno partecipato più di 40 Accademici e loro ospiti. Al termine della serata, il Delegato ha consegnato al responsabile del locale il guidoncino della Delegazione.
Delegazione Malta - riunione conviviale
12 March 2025, Malta
La Cena della Cultura si è svolta alla "Trattoria di Mare", un ristorante noto alla Delegazione per il cibo di grande tradizione pugliese, proposto con passione dallo chef Pablo Esposito. Negli ultimi anni, però, lo chef ha ampliato i suoi orizzonti, per realizzare il sogno di una totale sostenibilità ed eticità dei prodotti utilizzati nella sua cucina. Questo impegno si è concretizzato nella creazione della Salumeria di Mare, tema a cui è stata dedicata la conviviale. La serata è stata una vera e propria miniera di informazioni su un argomento, ancora poco noto, che chef Pablo, destreggiandosi fra letteratura e tecnologia, ha saputo affrontare con grande competenza. Il “metodo Cuomo”, che preserva qualità e durata del pesce senza conservanti chimici, è stato al centro della discussione, evidenziando i vantaggi in termini di sostenibilità ambientale ed economica. I partecipanti hanno così potuto degustare i "sealumi", che per aspetto, intensità di sapore e denominazione hanno rispecchiato quelli della più nota norcineria di carne: la pregiata bresaola di tonno, la mortadella di mare, rosa e costellata di “lardelli” simulati con l’uso di cubetti di seppia, il salame di pesce spada, piccante al punto da ricordare la n’duja calabrese e il prosciuttino di orata. Per molti è stato un salto nel buio, un'esperienza che è passata dalla diffidenza allo stupore per l'esplosione di sapori, fino al totale compiacimento per una nuova avventura gustativa. Una serata riuscita, che ha saputo conciliare cultura e buon cibo, come solo l'Accademia sa fare.
Delegazione Borgo Val di Taro - riunione conviviale
8 March 2025, Strela
Adagiato sul colle Strela dell’Alta Val Taro, immerso nei boschi appenninici, l’agriturismo “Il Cielo di Strela” ha ospitato la conviviale della cultura organizzata dal Simposiarca Giuseppe Conti, che ha intrattenuto i commensali con il tema “Arrosti, Umidi e Bolliti”. La relazione si è concentrata sulla "virilità alimentare" di Carlo Magno, che a tavola si faceva servire solo 4 portate, oltre alla carne arrostita, in contrasto con chi sceglieva un’alimentazione di rinuncia. I legumi, simbolo del modello alimentare clerico-monastico, rappresentavano “la continenza della lussuria e la mortificazione della carne”. Questo tipo di alimentazione carnea ha segnato una chiara relazione tra cibo e identità sociale tra la fine del Medioevo e i primi secoli dell’Età moderna, un legame ormai scomparso grazie al progresso economico e sociale. La giovane chef Sara Tambini ha presentato piatti tradizionali dimenticati, come le torte salate stagionali (“remes-cion” di cipolle, verza e patate), abbinate a salumi di produzione propria. Apprezzati anche il risotto allo zafferano di Strela e il gelato alla crema. Un momento di convivialità piacevole con amici e ospiti, e un grazie al Simposiarca Giuseppe Conti, già membro del CST e responsabile del centro studi Val Ceno, per l’ottima organizzazione e le curiosità storiche condivise.
Delegazione Milano Navigli - riunione conviviale
4 March 2025, Milano
Da Bologna a Milano, Fourghetti porta in tavola una cucina che evoca le materie prime come una sintesi essenziale. Giuseppe Gasperoni, romagnolo di 34 anni, racconta la vigilia della primavera con piatti che esaltano le differenti consistenze delle parti vegetali, alcune raramente utilizzate, come gli stridoli, erba spontanea e i germogli verdi dell’aglio, con sapore tenue e raffinato. Partendo quindi dai piatti studiati per la serata conviviale insieme a Silvana Chiesa, Direttrice del Centro Studi Lombardia, è stato affrontato il complesso tema del Menu che da semplice lista di piatti si può trasformare in uno strumento di comunicazione che permette allo chef di raccontare le sue esperienze e al commensale di intravedere la storia personale del cuoco. È stato perciò ripercorso un racconto di appunti ed esperienze che, attraverso la storia della civiltà gastronomica, esprimessero il continuo confronto e reciproco ascolto tra la cucina e la tavola. Al termine della riunione conviviale la Delegazione ha incontrato lo chef Gasperoni e la proprietà per esprimere l’apprezzamento di tutti.