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Liguria

SUGO (TOCCO) DI CARNE ARROSTO

Scaldare l’olio e il burro nel tegame da arrosti e soffriggere quindi i sapori ben tritati. Aggiungere il midollo (se non si trova si supplisce con due bei pezzi di coda di bue dai quali, a cottura ultimata, si estrae il midollo per il sugo e si lasciano le fette di coda in cucina). Rosolare da ogni lato a fuoco vivace il pezzo di carne opportunamente salato e steccato con foglio di alloro e sottili fette di lardo, badando che non si attacchi; quando la carne sarà ben colorita da ogni parte sfumare con il bicchiere di Ormeasco.

CORZETTI

Lavorare la pasta a sfoglia, staccare con le dita pezzetti di pasta della dimensione di un fagiolo di Spagna e, lavorando con i polpastrelli, ricavarne un otto regolare. Asciugare su un panno queste farfalle, che devono rimanere con la superficie lievemente convessa. Cuocerle in abbondante acqua salata.
Condire i “corzetti” con un sugo realizzato con pinoli tostati appena nel burro e maggiorana tritata fine.

CASTAGNOLE DI VENTIMIGLIA

Passare al setaccio la farina, lo zucchero, il cacao, la cannella e i chiodi di garofano in polvere e impastare la miscela ottenuta con il caffè liquido ristretto fino a ottenere un impasto consistente. Lasciarlo riposare circa trenta minuti in luogo fresco. Tagliare quindi l’impasto in pezzi e arrotolarli sul tavolo ottenendo dei filoncini di circa tre centimetri di diametro da ridurre in tanti pezzi delle dimensioni di una noce.

TORTA VERDE

Far sbollentare le bietole dopo averle pulite e lavate; a parte, in una padella, far rosolare la cipolla e aggiungere i carciofi puliti e tagliati sottili, lasciare stufare e, poi, aggiungere le bietole. Togliere dal fuoco e aggiungere le uova e il parmigiano, il sale e il pepe; amalgamare bene. A parte, preparare la sfoglia con la farina, olio e acqua (la proporzione è 40% di olio e 60% di acqua). Lavorare la pasta e tirarla sottilissima in sfoglie rotonde, poco più grandi della teglia.

ZUPPA DI FARRO

Mettere in acqua, separatamente, la sera precedente, il farro, i ceci e i due tipi di fagioli. Cuocere separatamente il farro e i legumi in abbondante acqua salata. In una pentola soffriggere con un po’ d’olio, l’aglio, il prezzemolo e il peperoncino tritati e il pomodoro spellato e tagliato a pezzi. Aggiungere il farro e i legumi con un poco delle rispettive acque di cottura addensando al punto che si desidera. Versare la zuppa ottenuta nelle ciotole e aggiungere un filo d’olio.

TORTA PASQUALINA

Per la preparazione della pasta, lavorare la farina con l’acqua e un’abbondante cucchiaiata di olio. Aggiungere nell’impasto un pizzico di sale. Lasciarlo riposare con una salvietta bagnata sotto e una asciutta sopra. Pulire le bietole eliminando le coste e le nervature, tagliarle a listarelle e, poi, lessarle in acqua leggermente salata; strizzarle e stenderle su un vassoio con sale, parmigiano grattugiato e maggiorana tritata. A parte va strizzata su un telo pulito la quagliata (o la ricotta piemontese) in modo da far espellere il siero.

SALSA VERDE

Nel mortaio pestare i pinoli, la mollica di pane, bagnata nel latte, ben strizzata e passata alla “stamigna” (setaccio fine). Amalgamare l’olio, aggiungendo sale e aceto.

CANESTRELLI

Impastare il burro insieme allo zucchero e al tuorlo. Lavorare la pasta e quindi stendere una sfoglia alta un centimetro abbondante. Ritagliare con lo stampo apposito i canestrelli, spennellare con la chiara d’uovo e porre in forno dolce per circa venti minuti. Occorre stare attenti alla cottura: i canestrelli debbono rimanere chiari. Possono essere spolverizzati di zucchero a velo.

FILETTO DI DENTICE CON MELANZANE E POMODORI

Sfilettare il dentice e ricavarne quattro scaloppe. Soffriggere la cipolla tritata finissima in una padella con l’olio. Tagliare le melanzane a dadini e farle saltare con la cipolla per cinque minuti, aggiungendo alla fine un mestolo di fumetto.
Tagliare a dadini i pomodori e aggiungerli alle melanzane, adagiare le scaloppe in padella e far cuocere per circa otto minuti, rigirandole due volte. Salare e pepare. Aggiungere un po’ di fumetto se il fondo si asciuga troppo, servire in piatti caldi.

CODA DI STOCCAFISSO RIPIENO

Tenere a bagno per una settimana una coda di stoccafisso, cambiando l’acqua ogni giorno. Togliere la pelle, rivoltarla facendo attenzione di non provocare buchi. Togliere la spina e macinare la polpa unendovi un trito di aglio, prezzemolo, mollica di pane ammollata nel latte e due uova battute.