Tu sei qui

Abruzzo

NOCCA ’NDOCCA

Nettare e fiammeggiare le carni tagliate a pezzi. Metterli in una pentola di terracotta, ricoprirla con acqua fredda e portare a bollore. Togliere la schiuma in superficie, aggiungere l’alloro, il pepe, il peperoncino, la scorza di arancia e cuocere per almeno quattro ore. Cucinare, intanto, il sangue di maiale in poca acqua e quando sarà rappreso tagliarlo a dadini; metterli nella pentola e completare la cottura.
VARIANTE È possibile una variante che non prevede l’utilizzo del sangue.

NEVOLA DI ORTONA

Mettere a bollire il mosto cotto con la buccia di arancia, la cannella, lo zucchero, la vanillina, i semi di anice e, appena inizia il bollore, spegnere il fuoco, unire l’olio e far raffreddare. Formare la fontana con una parte della farina, versarvi al centro il composto a base di mosto cotto e impastare.

MINESTRA DI ORTICHE

Lavare gli steli di ortica e tagliarli a pezzetti. Scaldare l’olio con la cipolla sbucciata e affettata, la pancetta e fare soffriggere per qualche minuto a fiamma moderata; aggiungere la polpa dei pomodori privati dei semi, le ortiche e continuare la cottura per dieci minuti aggiungendo di tanto in tanto acqua calda. Servire la minestra versata sulle fette di pane con po’ di pepe macinato.

MINESTRA DI CECI E CASTAGNE

Abbrustolire le castagne e, dopo averle tenute in caldo in un panno per alcuni minuti, sbucciarle e spezzarle. Preparare un leggero sugo con il pomodoro, l’olio, l’aglio, il rosmarino e il sale. Cuocere i ceci, aggiungere il sugo preparato, le castagne, far insaporire bene la minestra e servire calda.
Piatto tradizionale della provincia dell’Aquila consumato la Vigilia di Natale.

LINGUINE AI LUPINI O PAPARAZZE

Far imbiondire in una padella l’aglio con l’olio, il peperoncino e unire i carciofi tagliati a fettine sottili facendo rosolare. Aggiungere i pomodorini spaccati, il prezzemolo tritato, le olive e i lupini già sgusciati con un poco della loro acqua di cottura e far cuocere.
Cuocere le linguine in abbondante acqua salata scolare al dente e versarli nella padella con la salsa ad amalgamare. Servire caldo spolverizzando con prezzemolo tritato.

LIBRETTO DI FICHI SECCHI

In una ciotola ampia mescolare assieme allo zucchero, il cacao, mandorle, cedro e cioccolato tritati grossolanamente e la vanillina, profumando con la scorza di limone e la cannella grattugiata. Negli appositi stampi per libretti (formelle), alternare uno strato di fichi con la farcia, altri fichi, altra farcia, e terminate con i fichi; pressarli uno sopra l’altro, poi toglierli dalla formelle, spolverizzarli di zucchero a velo e servirli.

INSALATA DI MARE ALLO ZAFFERANO

Dopo aver lavato il pesce, lessarlo separatamente in acqua aromatizzata con sedano, prezzemolo, carota, cipolla, alloro e pepe. Sciogliere lo zafferano e il sale in poco olio di oliva. Mescolare bene il pesce e condirlo con l’olio così preparato e il prezzemolo tritato.
Servire leggermente tiepido o comunque non freddo, cosi che i sapori non risultino alterati.

GALANTINA DI CONIGLIO TARTUFATA

Tagliare il petto di pollo e la mortadella a listelli e il tartufo in piccoli pezzi, scottare in acqua e spellare i pistacchi. Distribuire gli ingredienti sulla carne di coniglio disossato, chiudere con lo spago da cucina, adagiarlo in una teglia con olio e cipolla e cuocere in forno per trenta minuti. Servire fredda tagliata a fette guarnita con lamelle di tartufo.